21/03/2023 14:20
RADIO ROMANISTA - Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha parlato ai microfoni dell'emittente radiofonica a tinte giallorosse e tra i veri temi si è soffermato anche sulla questione legata al nuovo stadio giallorosso, che dovrebbe sorgere a Pietralata. Ecco le sue dichiarazioni: "Vogliamo portare a compimento tante cose e lo stadio della Roma è uno di queste, rigenerando anche i nostri quartieri rendendoli più belli, accessibili e vivibili, tutti con gli stessi diritti. Entro l’inizio del 2025 avremo due nuove stazione metro".
Il suo rapporto con la Roma? Cosa rappresenta la Roma per la città di Roma?
"Io sono romanista e penso che tutti apprezzino un sindaco che non nasconde la propria fede. La Roma è qualcosa di più di una squadra di calcio, è un modo di essere è un pezzo della cultura di questa città. La Roma è unica per il rapporto con la città e per il suo tifo".
I cori antisemiti da parte dei tifosi della Lazio durante il derby?
"Quelli di domenica episodi inaccettabili, bisogna reagire con grande durezza. Ho apprezzato che la Lazio si sia dissociata, così come le istituzioni. Bisogna essere molto duri e severi. Dobbiamo lavorare sul piano culturale dell’educazione. Non c’è nulla di goliardico, sono episodi gravissimi che vanno condannati e contrastati".
Roma-Feyenoord e l'eventuale arrivo dei tifosi olandesi nella Capitale.
"Ci vuole grande attenzione, che ho chiesto anche a Piantedosi ipotizzando anche il divieto di trasferta agli olandesi, per tutelare Roma sotto tanti punti di vista. Sul Feyenoord bisogna stare attenti perché conosciamo i precedenti anche in vista dell’Expo. Dobbiamo prevenire qualunque tipo di problema".
Oggi la Roma Femminile gioca contro il Barcellona.
"Faccio un fortissimo in bocca al lupo alla Roma Femminile per la gara contro il Barcellona".
Stadio?
"Stiamo procedendo con una certa rapidità, come treni. C'è attenzione e rigore da parte della società e delle istituzioni. È un grande progetto partito da zero che ha superato passaggi molto rilevanti in tempi brevi. Ora c’è il passaggio in Assemblea Capitolina per confermare la delibera della giunta. Nel peggiore dei casi la delibera arriverà comunque in tempi rapidi. È uno snodo fondamentale sul quale mi sento di essere fiducioso. Il mio invito è quello di essere il più rapido possibile pur mantenendo le dettagliate analisi. Speriamo di avere lo stadio nel 2027, magari cercando di stupire un pochino con i tempi. Io penso che la delibera possa arrivare entro aprile. Sono passaggi rilevanti anche per definire le prescrizioni, che sono alla portata della società e del progetto. Non ci sono elementi che mettano in dubbio l’esito positivo del progetto. L’attenzione con i tempi è fondamentale, come lo è fare le cose fatte bene. Si sta procedendo con una notevole rapidità, ma anche con grande rigore e attenzione dalle parti
Ha avuto modo di confrontarsi con la Roma e con Rocca?
"L'interlocuzione con la Roma è costante, sin dall'inizio. Il progetto non è fatto insieme, un investimento privato della Roma e quindi è giusto che siano loro a proporlo. L'idea che sia uno stadio molto green è condivisa da tutti. Vogliamo che competa con gli stadi più belli del mondo. Il dialogo con la Roma è sempre stato molto rispettoso e serio. Ho già parlato anche con Rocca e c’è stata grande serietà nell’ottica di risolvere i problemi dei cittadini. Dalla Regione c’è spirito di collaborazione. Ci sarà un dibattito pubblico sullo stadio per confrontarsi con i cittadini e sarà importante per farlo sentire come un investimento per tutta la città. Per il disegno dovete avere un po’ di pazienza".