De Rossi: "Sabatini era uno scoglio al quale aggrapparsi quando le cose non andavano bene"

26/04/2023 22:02

era presente alla conferenza stampa di presentazione del libro di "Il mio calcio furioso e solitario" di fronte a una nutrita platea di giornalisti. L'ex capitano giallorosso si è soffermato sul suo rapporto con l'ex direttore sportivo della Roma :

"L'unica cosa che non ho mai fatto con il direttore e gli altri sì è stata quella di andare nel suo stadio, che era come l'area fumatori. Ci facevamo queste passeggiate all'aperte. Ha detto che ero un figlio maggiore, mio papà non si offende perché questo è rapporto è nato anche per il rapporto che aveva con papà (Alberto era presente in sala, nda). La fiducia è nata man mano che passavano i giorni, sconfitta dopo sconfitta, era uno scoglio al quale aggrapparsi nei momenti in cui le cose non andavano bene. Il calcio è farlocco quando si vince, devi cercare le persone di valore quando le cose non vanno bene. Era un piacere per me parlare di calcio con lui, uscivo dai colloqui con lui che avevo imparato sempre una cosa, sul calcio e non solo. L'esperienza a Ferrara è durata poco, ma mi è piaciuta tantissimo, lui ha i valori simili ai miei e parla di calcio nel mio stesso modo. Già con questi presupposti si sta comodi, poi se si perdono le partite è giusto fare le proprie decisioni anche se c'è affetto tra noi".

(Calciomercato.it)