Sabatini: "A Roma non ho mai respirato, sentivo sempre la responsabilità verso il club e la città. Tutti i giorni mi rammarico di non aver vinto lo scudetto"

22/04/2023 13:02

SKY SPORT - Walter , ex direttore sportivo della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell'emittente televisiva. Tra i vari temi trattati, si è soffermato sulla sua esperienza nella Capitale e sulla vittoria dei giallorossi contro il Feyenoord. Le sue parole.

La sua avventura a Roma.
"Sono stato sei anni a Roma e non ho mai respirato, non ho mai mangiato una pasta senza sapere di essere il ds della Roma, senza pensare alla responsabilità che avevo verso il club e la città. Sono perennemente insoddisfatto, una sola volta mi sono sentito in armonia con l'universo ed è stato quando la Roma ha vinto dieci partite consecutive. Ho sentito l'orgoglio e la felicità di una città intera. Nel ricordare questo momento sto bene".

Roma-Feyenoord.
"Mourinho è un leader naturale, un leader carismatico. Non credo voglia avere vicino un altro drammaturgo come me. Lui è capo e ci deve essere un solo capo. Non credo avrebbe funzionato tra me e lui alla Roma. La Roma era a trenta secondi dall'eliminazione, poi con due prodezze di Pellegrini - che ha lasciato scorrere la palla - e Dybala sono andati ai supplementari. Lui ha riunito la squadra pubblicamente in maniera spettacolare, sotto la curva. Ha responsabilizzato i giocatori. Dybala fa Dybala e Pellegrini fa al 90', era finita. Questo è il carisma di Mourinho che ha trasmesso alla squadra. La Roma è proiettata a un finale di stagione meraviglioso, stanno bene senza di me. Questo non vuol dire che non pensi alla Roma con tanta nostalgia. Ci penso perché la Roma è stata una parte della mia vita davvero consistente. Non ho vinto lo scudetto lì ed è una cosa di cui mi rammarico sempre tutti i giorni".  

I 15 punti restituiti alla .
"È un qualcosa di inquietante e fastidioso perché c'è una variabile sconosciuta, che verrà chiarita solo a giugno. Non entro nel merito se i punti vadano o meno restituiti, ma sicuramente i tempi ed i modi sono sbagliati. Non è possibile non conoscere la classifica, mette tutte le squadre sotto stress. Mettetevi nei panni della Roma, per fare un esempio. Non sto a sindacare se sia giusto penalizzare, ma non può non esserci una sentenza definitiva".