29/05/2023 11:18
Ovunque tu sarai, mai sola mai. Figurarsi a Budapest, tra due giorni. Bologna, Venezia, Gorizia, Cracovia, Vienna. Dario, Matteo, Fabrizio, Leonardo, Federico, Juha. Come mille altri. Treni, aerei, macchine, marce a piedi, anche qualche bracciata per superare il lago Balaton, purché a un certo punto spuntino all'orizzonte le forme della 'Puskas Arena', teatro della finale di Europa League tra Roma e Siviglia.
Le tappe dell'amore, concentrate nei racconti dei tifosi che, magari, possono confondere orari, tappe e luoghi ma non la direzione, il motivo della missione, quello che li muove. Che, ancor prima della possibilità di un'altra notte di gloria europea, è l'istinto primordiale del tifoso romanista. Stare al fianco della Roma. Perché, ovunque tu sarai, mai sola mai.
Il treni da Roma a Bologna, le macchine per Vienna, il volo da Helsinki o i transit che passano per Cracovia. La notte intera alla guida per raggiungere la meta. Tanto ci ritroveremo tutti lì, a #Budapest.
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— laroma24.it (@LAROMA24) May 29, 2023