Felix: "Che ricordi con Mourinho. Ogni tanto lo sento ancora"

25/06/2023 15:05

In un'intervista concessa al giornalista sportivo, Saddick Adams, Felix racconta dei suoi passi mossi alla Roma e sotto la guida di José Mourinho. Queste le parole dell'attaccante classe 2003 passato alla Cremonese la scorsa estate:

Quando hai saputo che saresti stato convocato con la prima squadra della Roma?
"Il giorno prima di una partita con la Primavera, il mio agente mi ha chiamato dicendomi che se avessi segnato sarei andato con la prima squadra. Ho fatto due gol, quindi ho ricevuto la chiamata"

Sul rapporto con Mourinho.
"Con lui ho lavorato duramente. Un giorno dopo uno dei primi allenamenti mi ha toccato la spalla e mi ha detto “Bene, bene. Ci vediamo domani”. Ero molto molto contento. I miei amici erano increduli del fatto che avevo parlato con lui. È un uomo speciale, lo dice anche il suo soprannome. È veramente speciale ed è un grande insegnante. Ogni tanto parliamo ancora, mi chiede come sto"

Cosa ti ha detto Mourinho dopo le due buone partite fatte all’esordio con il Ghana?
"Me lo ricordo ancora, mi ha chiamato davanti a tutti i miei compagni e mi ha fatto i complimenti. Ha detto che avevo corso come un animale, pressando tutti da solo e che se non lo avessi fatto anche con la Roma mi avrebbe ucciso"

Come ti sei sentito dopo la doppietta al ?
"Non sono riuscito a dormire. Mia madre mi ha chiamato piangendo. Era la mia seconda partita, e sapevo che avrei dovuto sfruttare ogni minuto. Mourinho è un grande allenatore e stavo competendo con grandi calciatori"

Sulle scarpe regalate da Mourinho.
"Le ho messe pochissime volte, solo per le cene importanti e dopo le pulisco e le metto da parte"

Sulle differenze tra la città di Roma e Cremona.
"Roma è una grande città. Cremona non è male ma Roma è Roma, puoi trovare tutto quello che vuoi"

La Serie B è un’opportunità per te?
"Non credo che lo sia perché la gente già mi conosce e sa quello che posso fare. In ogni caso lo vedremo la prossima stagione, ora non si può dire"