Caso scommesse, avv. Zaniolo: "Indagato per un reato minore, non ha scommesso sul calcio"

15/10/2023 20:02

RADIO SPORTIVA - Ai microfoni dell'emittente radiofonica è intervenuto l'avvocato e legale di Nicolò Zaniolo, Gianluca Tognozzi, per commentare la vicenda scommesse che vede coinvolto anche l'ex attaccante della Roma ora all'Aston Villa. "Ad oggi sappiamo che ha ricevuto un avviso di garanzia il 12 ottobre su ordine della procura di Repubblica di Torino e contestualmente gli hanno sequestrato il telefono, atto investigativo comune nell’ambito di un procedimento che lo vede indagato per violazione dell’articolo 4, legge 401 del 1989, perché parliamo di un reato minore che prevede una sanzione con l’ammenda, anche oblabile. Adesso gli investigatori studieranno il contenuto del telefono e vedremo ma oltre a questo Zaniolo non ha ricevuto nulla e non è stato organizzato alcun interrogatorio dalla procura di Torino", le sue parole.

"Non gli è stato notificato nulla, non è intervenuta in nessun modo la procura federale, questa può intervenire solo se dovessero emergere scommesse su partite che ad oggi non sono contestate in nessun modo. Lo stesso Zaniolo lo ha escluso categoricamente - ha continuato -. La procura federale non si è mai fatta sentire, non ha notificato nulla perché non è sua competenza a meno che non ci sia ipotesi di scommesse sulle partite, cosa che escludiamo categoricamente".

"Vediamo se il pm decidesse di sentire Zaniolo, andremo a chiarire la nostra posizione; se non ci fossero avvisi, valuteremo se leggere gli atti e capire la genesi di questa indagine - ha aggiunto -. La fuga di notizie è una cosa in cui ambito forense ahimè siamo abituati, preferisco non commentare ulteriormente". "Non abbiamo avuto comunicazioni dall’Aston Villa, Zaniolo l’ho sentito abbastanza tranquillo e sereno rispetto al tipo di contestazione. Ovviamente è molto dispiaciuto per aver lasciato la Nazionale ma è pronto a tornare a pensare solo al calcio", ha concluso.

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