Turchia: pugno all'arbitro dal presidente per rigore all'ultimo. Campionato sospeso

12/12/2023 11:57

Calcio turco nel caos e campionato sospeso dopo l'ennesimo e gravissimo episodio di violenza, il pugno e i calci sferrati all'arbitro dal presidente dell'Ankaragucu, club della massima serie, al termine della sfida casalinga di lunedì sera contro il Rizespor. Il patron della squadra della capitale, Faruk Koca, è stato arrestato insieme ad altre due persone e nella notte la Super Lig è stata sospesa dalla federcalcio turca (Tff) "fino a nuova comunicazione".

"Questo disumano, vile e deprecabile attacco non e' stato diretto solo a Halil Umut Meler ma contro tutti i soggetti del calcio turco", ha denunciato la federazione in una nota in cui ha preannunciato iniziative giudiziarie e disciplinari contro tutti i responsabili e i loro istigatori, promettendo "massimo rigore". A scatenare la folle reazione di Koca era stato il calcio di rigore concesso dall'arbitro Halil Umut Meler al 97mo minuto che ha poi fissato il punteggio finale sull'1-1. "Lo sport e' pace e fratellanza, non deve esserci spazio per la violenza", ha ammonito il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che ha augurato una pronta guarigione all'arbitro portato in ospedale con un trauma cranico e un occhio pesto e sotto choc.