11/01/2024 14:45
"Il pensiero è quello di sempre, nonostante le nostre assunzioni di responsabilità, ci sono ancora cose di questo genere. Non sono tifosi questi. Servono immediatezza negli interventi e continuità nel processo di alfabetizzazione culturale che non possiamo trascurare". Così il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, commenta gli scontri e i saluti romani visti ieri tra le due tifoserie di Roma e Lazio in occasione del derby di Coppa Italia.
"E' sconcertante che per motivi sportivi ci si confronti in questo modo, quando lo sport dovrebbe essere un confronto di passione che si manifesta in modo civile - ha aggiunto - Lo dobbiamo ai ragazzi e ragazze e a chi mi auguro possano voler entrare ancora in uno stadio". Poi ha concluso: "Chi non interpreta spirito dello sport non è un tifoso, e se non rispetta leggi dello stato viene perseguito come giusto che sia, se non rispetta le leggi anche le società sportive devono iniziare a valutare di togliere il gradimento di presenza dagli stadi a questi soggetti".