23/03/2024 18:37
La Curva Nord dell’Inter è “una miniera d’oro”: parola di Nazzareno Calajò detto Nazza, il boss della Barona, oggi indagato per mafia, che su quel business imponente voleva metterci le mani. Affari, dunque, altro che tifo e mentalità ultras. Due soggetti, che oggi condividono l’attuale direttivo della Nord con Marco Ferdico, ne parlano chiaramente intercettati dalla Digos. Sono Andrea Beretta, detto Berro e Renato Bosetti, animatore degli Old Fans e figura di riferimento dell’estrema destra milanese. (...) Due indagini e un solo copione: il controllo della curva nerazzurra. Da un lato quella della Digos che fotografa l’ingresso nella gestione dell’indotto del secondo anello verde di Vittorio Boiocchi, detto lo Zio, poi ucciso il 29 ottobre 2022 un’ora prima di Inter-Sampdoria. Dall’altro il Ros dei carabinieri, che seguendo le imprese criminale della banda Calajò arriva a monitorare in diretta fatti e contatti antecedenti e successivi all’omicidio Boiocchi. (...) Del resto di questi equilibri se ne era già parlato il 26 giugno precedente durante l’ennesimo summit in viale Montenero al quale, oltre ai Calajò e allo stesso Zacco avevano partecipato figure di rilievo della curva Sud rossonera. Della riunione di fine giugno pochi giorni dopo ne parlano in auto Nazza e la moglie. L’argomento riguarda la figura di Vittorio Boiocchi. Dice Calajò: “Vittorio mi deve dare una risposta chi lo sa”. Ribatte la moglie: “Se li sarà fatti due calcoli (…) non è che vuole morire (…). Tu gli dici: la curva va bene, mi passate un tanto al mese a me che io mi mantengo la mia puttana, mi faccio i cazzi miei”. Calajò: “Ok allora sì” anche perché “se non gli danno un cazzo quello dice: morire per morire li ammazzo”. Ancora la donna: “Lui (Boiocchi, ndr) avrebbe dovuto dire: ascolta a me della curva non frega, però ho un certa età, riconoscetemi un’indennità”. (...)
(ilfattoquotidiano.it)