13/03/2024 08:08
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Sarà necessario gestire al meglio le forze per le ultime due gare prima della sosta per le nazionali in casa Ro-ma. De Rossi si prepara ad affrontare il Brighton con una serie di cambi a disposizione per far rifiatare quei calciatori che non hanno mal lasciato il terreno di gioco o eventualmente inserire quelli che hanno riposato almeno inizialmente con la Fiorentina. Proprio contro la Viola sembra arrivata al termine l'esperienza del modulo con tre difensori: la squadra sembra avere più nelle corde uno schieramento difensivo a 4, con due terzini al posto dei quinti di centrocampo. E proprio in questo contesto sono pronte due sostituzioni rispetto a quanto visto al Franchi. Sulla sinistra è quasi certa la staffetta tra Angelino e Spinazzola, con l'italiano che è stato uno delle armi vincenti nella gara d’andata all'Olimpico, come svelato dallo stesso allenatore romano. A destra invece c'è spazio per Karsdorp o Celik, con il turco che potrebbe replicare l'ottima prestazione con il Brighton ai danni dell'ex Feyenoord, quello che con De Rossi è sembrato essere il titolare di quella fascia. Al centro della difesa confermata la coppia Mancini-N'Dicka, con Llorente unico sostituto in panchina vista l'assenza di Smalling che ieri non si è allenato - oggi invece la rifinitura è in programma alle 11.40. L'ivoriano dovrà prestare particolarmente attenzione in quanto diffidato: con un cartellino giallo salterebbe l'andata dei quarti di tinale in caso di qualificazione. Discorso simile a centrocampo, dove sia Paredes sia Cristante sono a rischio. Al posto di uno dei due potrebbe cosi partire dal primo minuto Bove, mentre Pellegrini, subentrato con la Fiorentina all'ottantesimo, ritroverà la maglia da titolare. Tante scelte anche in attacco, dove i tre titolari potrebbero riposare: Baldanzi, Azmoun e Zalewski si preparano quindi a fare le veci di Dybala, Lukaku ed El Shaarawy. De Rossi, che domani alle 19.45 parlerà in conferenza stampa al Falmer Stadium insieme a N'Dicka, avrà il compito di trovare il giusto equilibrio in un eventuale turnover, senza rischiare di sottovalutare la partita a causa dell'ampio margine di vantaggio conquistato all'Olimpico. Chi invece ha rilasciato nuovamente delle dichiarazioni dopo il suo addio alla Roma è Tiago Pinto. L'ex gm ha parlato del suo rapporto con Mourinho al sito «inews.co.uk»: «Lavorare con un uomo cosi importante è impegnativo, è esigente proprio perché ha ottenuto tanto e ha standard elevati. Ho imparato molto da lui, a volte sei d'accordo, altre no, ma nessuno può minimizzare il grande impatto che aveva alla Roma».