Roma-Brighton: focus sull’episodio VAR

19/03/2024 06:00

Roma-Brighton: è polemica. Dopo il netto 4-0 a scapito degli inglesi negli ottavi di Europa League, già si respira aria di trepidazione per il match di ritorno. L'entusiasmo a Roma è palpabile, ma le polemiche persistono, soprattutto per l’inasprimento dei conflitti anche tra le tifoserie. Come se ciò non bastasse, la squadra di Roberto De Zerbi ha presentato un appello all'UEFA, sollevando dubbi sul discusso gol di Mancini.

Questo episodio spiega efficacemente come l’impatto di una decisione arbitrale possa trovare sostegno solo nell’onere della prova. Come si legge nell’intervista fatta da ExpressVPN a Gianpaolo Calvarese sulla tecnologia del VAR, è proprio la presenza di questo strumento a liberare l’operato dell’arbitro riducendo gli errori. Ciò nonostante non mancano le polemiche, soprattutto perché, ad oggi, la verifica della dinamica di gioco non può essere chiamata in causa in qualunque momento.

Eppure, nel caso del match Roma-Brighton, il video VAR è stato chiamato come prova ex post, cioè una settimana dopo il termine della partita e per una richiesta molto particolare: annullare l’esito del match. Vediamo più da vicino cosa sta succedendo.

Il gol incriminato: il 3-0 di Mancini al ‘64

Il terzo gol della Roma, segnato al minuto 64, è finito sotto la lente d'ingrandimento dell’opinione pubblica inglese. La ragione riguarda l’intervento di Mancini da destra che taglia il cross di El Shaarawy (proveniente da sinistra) e che sarebbe in fuorigioco. Nonostante la convalida del gol il Brighton non ci sta e chiede all’UEFA di riesaminare la decisione VAR a partire proprio dalle registrazioni ufficiali.

La richiesta del club inglese si concentra sull'analisi del VAR per valutare la correttezza della decisione sull'azione di Mancini al 64'. I replay indicano sì un fuorigioco, ma di Cristante che, tuttavia, non compie l’azione che porta al gol e che profilerebbe, di conseguenza, il cosiddetto fuorigioco passivo.

Il club inglese ha sollevato anche un altro argomento, chiedendo all'UEFA di esaminare un presunto episodio di omofobia da parte di un tifoso romanista per il quale, avverte il club, sarebbero disponibili prove fotografiche. La valutazione dell'UEFA e la conseguente decisione saranno cruciali per definire l'esito della controversia. Resta da vedere come la Roma risponderà a queste accuse.

L’appello del Brighton alla UFEA e i precedenti

La richiesta del club, differentemente da quanto sembra aver orientato la decisione arbitrale, riguarda proprio i dubbi circa la posizione di Mancini al tiro sul cross del compagno El Shaarawy. Trattandosi di errore di gioco, sostiene il club, è compito dell’arbitro segnalare l’accaduto al giudice sportivo, il quale, a sua volta, valuterà se l’errore abbia influenzato o meno il corretto svolgimento della partita.

In questo caso la decisione è valutata in modo specifico, il che significa che difficilmente si potrà fare ricorso a casi simili, anche se ce ne sono parecchi da cui trarre il giusto orientamento decisionale.

L’orientamento prevalente, stando ai rumors, è che venga validata la regolarità della posizione di Mancini e che, quindi, il risultato resti invariato. La ragione riguarda la straordinarietà dei casi in cui ci si pronunci a favore di un annullamento nonché il pesare della regola sull’attività o sulla passività del fuorigioco.

L’episodio omofobo tra i tifosi

Ad aggravare la situazione c’è anche un altro episodio, questa volta consumatosi fuori dal campo di gioco e che riguarda un tifoso romanista incriminato di aver esposto un cartello omofobo nei confronti del club di Premier League. La società non solo sostiene di avere in mano delle prove fotografiche circa l’accaduto, ma si appella alla UEFA affinché vengano presi provvedimenti seri in merito.

In aggiunta è spuntata online una popolare rivista inglese, The Athletic, che afferma di essere anch’essa in possesso di tali prove fotografiche e di averle visionate. Pertanto la richiesta del Brighton, ad oggi, sembra essere tutt’altro che infondata e va a sommarsi al grave episodio di violenza a carico di quattro tifosi inglesi riportato recentemente sui fatti di cronaca.

In conclusione, dunque, la situazione si è incupita e rischia di ombreggiare la felicità della schiacciante vittoria portata a casa dalla squadra giallorossa. Ci sarà da attendere l’esito delle verifiche interne UEFA per capire quali saranno le sanzioni circa gli episodi di violenza e, soprattutto, se il match è da rigiocare.