15/04/2024 15:49
CENTRO SUONO SPORT - Mario Brozzi, ex medico sociale della Roma, è intervenuto durante il corso della trasmissione radiofonica "Quelli che la Roma" e tra i vari temi trattati si è soffermato sul malore accusato da Evan Ndicka durante Udinese-Roma. Ecco le sue parole.
Ci può spiegare cosa si prova in quei momenti, quando ci trova di fronte ad un giocatore che si accascia a terra e si tocca il petto?
“Questo episodio mi fa tornare indietro nel tempo a quando ero medico della Roma, a quando un ragazzino durante una partita di calcio andata a sbattere fortissimo contro un rubinetto che si trovava a bordo campo. Sono sensazioni molto brutte. Con il tempo decisi di istituire un cardio-rianimatore da posizionare sempre a bordo campo per episodi simili. Faccio i miei complimenti ai soccorritori a bordo campo ad Udine per la celerità e l’efficienza nell’assistere Ndicka”.
La causa del problema di Ndicka è stato un forte trauma toracico ma quanto possono influire sulla salute di un calciatore episodi come i colpi di testa ripetuti?
“Un trauma toracico può portare ad un interessamento cardiovascolare e provocare un arresto cardiaco, a questo servono le apparecchiature di cardio-resuscitamento a bordo campo. Su un giovane come Ndicka le possibilità di morire per un episodio del genere sono comunque molto rare. Per quanto riguarda i colpi di testa e le pallonate al petto ci devono essere traumi molto importanti per violare le protezioni che l’essere umano ha davanti al cuore e agli organi interni”.
Dopo quanto tempo Ndicka potrà tornare in campo in totale sicurezza?
“Se si è trattato di evento traumatico, e le indicazioni sono queste, e il cuore è in salute Ndicka potrà recuperare in fretta”.
Un commento sulla sfida di Europa League tra Milan e Roma.
"Affettivamente sono legato sia al Milan che alla Roma, a Daniele De Rossi ancor più di Stefano Pioli ovviamente. De Rossi è stato bravo ad 'incartarla' a Pioli all'andata, non ha sbagliato nulla, ha trasmesso alla squadra la giusta verve agonistica. Si è circondato delle persone giuste. In questo momento la Roma sta giocando con la testa di De Rossi e le cose non possono che migliorare".