10/05/2024 22:42
In occasione della presentazione del libro 'Due bambini e uno sogno', scritto da Massimo Maestrelli, Giulio Cardone e Marco Patucchi, è intervenuto il presidente della Lazio Claudio Lotito, che ha citato anche i tifosi della Roma. "La nostra storia è fatta di ente morale e di valori. Nella Prima Guerra Mondiale il mio predecessore donò il campo d’allenamento per fare gli orti di guerra. Abbiamo nel nostro DNA una storia diversa dagli altri, dobbiamo esserne orgogliosi. Anche perché i laziali quando vincono spariscono, quando ci sono le difficoltà sono sempre presenti. Questo spirito di solidarietà va usato con spirito costruttivo. Noi siamo un valore aggiunto - ha detto -. I tifosi della Roma dicono sempre che la loro squadra ‘si ama e non si discute’, qua invece si discute sempre. Cerchiamo, invece, di essere propositivi, perché senza i tifosi non si va da nessuna parte. Il tifoso serve per responsabilizzare chi va in campo che deve capire che ha 50.000 persone che lo possono portare alle stelle o alle stalle, deve capire che ha in mano la responsabilità le gioie e i dolori di tantissime persone".