Su Scamacca: "Scamacca è un bravo attaccante, è una bestia fisicamente".
Riguardo la sua leva militare: "Ho fatto un anno di militare e quel primo anno da Napoli mi hanno spostato a Roma. Dal lunedì al venerdì ero in caserma, e intanto mi allenavo per essere pronto in campo la domenica. Un grande sacrificio spinto dalla mia passione, l'ho fatto perché volevo rimanere ad alti livelli".
Riguardo i calciatori di questo gruppo che avrebbero potuto giocare nel 2006: "Tre o quattro, forse anche di più. Chiesa e Barella sarebbero stati perfetti nella rosa del Mondiale del 2006".
Su Dimarco: "È cresciuto tantissimo quest'anno. Tranne oggi."
Sull'Albania: "Potrebbero far fatica a fare un punto contro squadre così attrezzate".
Conclude ricordando con uno dei migliori momenti della sua carriera: "Poter alzare la coppa del mondo è il sogno che tutti i calciatori hanno nel cassetto. Dopo l'ultimo rigore, ancora non avevo realizzato, a volte anche oggi non riesco a crederci".