Come potenziare il sistema immunitario con la giusta alimentazione

03/09/2024 06:00

Ci approssimiamo al cambio di stagione e all’arrivo dei mesi più freddi dell’anno, nel corso dei quali è fondamentale potenziare il più possibile l’efficienza del sistema immunitario.

Ci sono diversi aspetti da considerare quando si parla di questo tema, negli ultimi anni più volte approfondito. Si chiamano spesso in causa, e a ragione, i supplementi, che possono rivelarsi degli alleati importanti (se sei alla ricerca di soluzioni di qualità, scopri la selezione di integratori per il sistema immunitario disponibili online sul sito della celebre farmacia web Dr Max).

Alla base di tutto, però, deve esserci un focus adeguato sull’alimentazione (mai procedere all’integrazione senza un quadro chiaro delle eventuali carenze). Se ti stai chiedendo quali siano i cibi migliori per potenziare il sistema immunitario, non devi fare altro che seguirci nelle prossime righe).

Consigli a tavola per un sistema immunitario efficiente

Per lavorare sull’efficienza del sistema immunitario in vista dell’inverno, è necessario seguire una dieta equilibrata, che sia caratterizzata da almeno 4 - 5 porzioni quotidiane di alimenti di origine vegetale.

Spazio anche a cibi integrali, utili pure per ridurre la velocità di assorbimento dello zucchero nel sangue, aspetto che ha grandi vantaggi per il peso, e a un mix equilibrato di proteine di origine vegetale e animale.

Entrando nel vivo dell’elenco degli alimenti particolarmente consigliati per potenziare il sistema immunitario, un doveroso cenno va dedicato a fonti di betacarotene come il pomodoro e la zucca.

Quando lo si nomina, la prima immagine che viene in mente è quasi sempre quella dell’ottimizzazione dell’abbronzatura in estate.

Verissimo, ma c’è molto di più. Il betacarotene, infatti, può rivelarsi prezioso anche nella lotta contro le infezioni. Diversi studi, tra cui uno pubblicato nel 2023 e condotto da un’equipe dell’Università di Tsinghua in Cina, hanno analizzato e confermato i suoi benefici antinfiammatori.

Proseguendo con l’elenco degli alimenti che non dovrebbero mai mancare su una tavola amica del sistema immunitario, un cenno va dedicato pure all’aglio e alla cipolla.

Per quanto riguarda il primo, si parla di una delle principali fonti di allicina, composto solforganico considerato un potentissimo antibiotico naturale.

La cipolla, invece, è caratterizzata da un’importante quantità di fibre con peculiarità prebiotiche, indi benefiche per l’intestino, il cui microbiota, quando in equilibrio, ha un impatto positivo su diversi aspetti del benessere.

Nei mesi freddi dell’anno, si apre la stagione di fonti di vitamina C uniche come gli agrumi. Questo nutriente è notoriamente prezioso quando si parla di prevenzione di diverse problematiche di salute tipiche dell’inverno, come per esempio l’influenza.

Per dare un ulteriore boost al sistema immunitario, una buona idea prevede il fatto di integrare fonti di zinco. Qualche esempio? La frutta secca, perfetta per uno spuntino mattutino o pomeridiano sostanzioso e salutare.

Quali cibi ridurre?

L’attenzione all’efficienza del sistema immunitario a partire dalle scelte che si fanno a tavola implica anche il fatto di eliminare o ridurre drasticamente l’assunzione di alcuni cibi.

Tra questi rientrano gli alimenti processati e industriali, dalle merendine ai pasti pronti.

Importante è anche non esagerare con gli alimenti fritti e con quelli ricchi di zuccheri aggiunti, che contribuiscono all’aumento dell’attività dei radicali liberi, con tutte le conseguenze del caso per quanto riguarda l’incremento del rischio di infiammazioni.

Un ulteriore accorgimento importante da mettere in atto prevede il controllo dell’apporto di caffè. Mantenersi entro 2 - 3 tazzine al giorno è l’ideale.

L’eccesso, infatti, può comportare un aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress nonché nemico giurato del sistema immunitario efficiente.

Un altro consiglio per tenerlo sotto controllo prevede l’attenzione a dedicarsi momenti di relax durante la giornata. Non importa che si parli di lettura, sport o meditazione. Quello che conta è ritagliarsi almeno 30 minuti al giorno di disconnessione dalla tecnologia per fare qualcosa che fa stare bene.