18/03/2025 15:14
RAI 3 - Claudio Lotito sarà ospite di questa sera del programma "Fin che la barca va" di Pietro Chiambretti. Il presidente della Lazio ha parlato anche della Roma e dei tifosi giallorossi. Le sue parole: "Io non vendo sogni ma solide realtà. I romanisti mi amano perché vorrebbero un presidente più presente, col quale sfogare le insoddisfazioni. Faccio un po' da punching ball: mi prendo le responsabilità delle scelte, quest'estate mi hanno manifestato contro in 15mila e poi si sono dovuti ricredere. Fatti, non parole".
Qualcuno dice che lei tifa anche Roma.
"No, no... Non fate confusione, sfatiamo il mito. Sono tifoso della Lazio da quando avevo 5 anni e mezzo. Poi mi sono trovato in più occasioni a vedere anche la Roma allo stadio perché mio suocero era nella Roma insieme a Sensi. E lui da tifosissimo della Roma è diventato laziale".
Polemiche per Totti in Russia...
"In Russia non credo ci siano certe criticità. Io vado dove credo e la mia presenza a Mosca non credo serva".
E se scoprisse che Dio è romanista?
"Dio sarà di tutte le squadre. Anche della Juve? Anche della Juve... Contano i comportamenti sulla terra".
Con il falconiere Bernabè com'è finita?
"Sta ancora a Formello, l'aquila invece purtroppo non c'è e non so dove l'abbia portata. Sta occupando abusivamente e senza titolo una stanza e abbiamo fatto le procedure per poterci riappropriare della proprietà in termini giudiziari. Dopo quello che ha fatto... Su questo direi che sono stato apprezzato, non c'è giustificazione. Io credo nel calcio didascalico e moralizzatore e mandavo lui nelle scuole con l'aquila e poi mi fa quegli atti osceni in luogo pubblico. Ma poi cosa ha detto...".