Esame Champions per la Juve. La Roma sogna un Natale in vetta

20/12/2025 07:43

Nei giorni della Supercoppa italiana giocata in Arabia Saudita, tocca a Luciano Spalletti e a Gian Piero Gasperini riportare l'attenzione sul palcoscenico della Serie
A anticipando il Capodanno già stasera all'Allianz Stadium con qualche fuoco d'artificio. Juventus-Roma è più che uno spareggio Champions, è uno spot per il
calcio italiano e per un gioco sempre più intenso, frizzante e a tutto gas. [...] «Capello dice che possiamo tornare nel giro scudetto e Fabio si ascolta sempre. Prima, però, dobbiamo pensare a superare questo esame di maturità contro la Roma. Peccato avere qualche defezione, ma Bremer gioca». Luciano Spalletti, dopo il successo di Bologna, ospita la Roma, allenata due volte in carriera. Appuntamento tanto sentito quanto importante. I bianconeri, in caso di successo, hanno la possibilità di vivere il
Natale a meno uno dai giallorossi e dal quarto posto Champions. [...] Stasera Spalletti ritrova la Roma e si gioca una bella fetta di Champions contro uno degli allenatori che più stima. «Gasperini - conclude Spalletti - mi ha messo curiosità da sempre: il Gasp brand è un modello per tutti, era già così a Crotone. È uno da cui c'è da imparare, le sue squadre ti attaccano fin sotto casa, non gli interessa dello spazio alle spalle. Tutti i suoi ex calciatori giocano come lui. È stato un inventore e innovatore, come Sacchi in passato». Dall'altra parte la voglia di Gasperini, ovviamente, è invece quella di fare il grande colpo, per ritrovarsi di nuovo in vetta alla classifica e portare a 7 i punti di vantaggio sulla Juventus. Per l'allenatore romanista sarebbe il modo migliore per regalarsi un buon Natale, in attesa dei regali di Massara… «Per quello c'è tempo, ora concentriamoci sulla partita - ha detto ieri il tecnico della Roma -. Il campionato è entrato nella fase più bella, vogliamo confrontarci con una squadra forte come la Juventus. È un'occasione per capire quanto possiamo essere forti e competitivi». [...] Per Gasperini, comunque, non sarà una partita come le altre. E non potrà mai esserla. Per il suo passato, perché in bianconero ha iniziato prima da calciatore e poi da allenatore. E perché su quella panchina oggi poteva esserci lui, se solo la scorsa estate i contatti con Comolli si fossero sviluppati in modo diverso. «Perché ho preferito la Roma alla Juventus? Perché tra le due era la proposta più difficile (e ride, ndr). Qui finora è andato bene, speriamo di continuare così perché c'è un ambiente bellissimo. Nella mia carriera la Juventus è sempre stato un riferimento e quando sono riuscito a batterla mi sono sentito competitivo. Nel Dna della Juventus c'è sempre la voglia di rinforzarsi. E di vincere». [...]

(Gasport)