11/01/2009 17:06
Ci saranno i tre palloni d'oro milanisti (Kakà e Ronaldinho in campo, Shevcenko in panchina) che si andranno a sommare ai tanti trofei che fanno parte non solo delle bacheche delle due società (il Milan è la squadra più titolata al mondo con 17 trofei) ma anche di quelle personale dei 22 che scenderanno in campo (36 compresi i panchinari). Sarà, come detto, la partita dei brasiliani. Degli otto romanisti saranno solo tre quelli che giocheranno dal primo minuto: Doni, Juan e Julio Baptista, la spina dorsale della formazione di Spalletti. Taddei, Cicinho, Artur andranno in panchina, Julio Sergio e Filipe in tribuna. Ancelotti invece metterà in campo praticamente l'attacco della Seleçao con Ronaldinho, Kakà e Pato mentre Dida, che aveva accarezzato l'idea di poter giocare titolare, dopo il recupero di Abbiati dovrà accomodarsi in panchina. Per il "Puma" Emerson c'è addirittura l'ipotesi tribuna. La Roma senza Totti, uno che nella lista dei brasiliani non sfigurerebbe, potrà però contare su un "brasiliano aggiunto" come Mirko Vucinic che lo scorso anno fece piangere i rossoneri sia all'andata sia al ritorno, e su Daniele De Rossi, che davanti a sé avrà il suo amico e compagno di Nazionale, Pirlo. Anche da loro dipenderà questa sera il destino dei giallorossi.