Ferreira Pinto: "Le voci che mi volevano alla Roma? Si sono rivelate infondate"

13/02/2009 17:49


A due giorni dal big match con i giallorossi di Spalletti al “Comunale”, Adriano Ferreira Pinto manda una dichiarazione d’amore alla sua Atalanta. L’esterno di centrocampo brasiliano si avvicina all’ennesima prova dei nerazzurri contro una grande in forma smagliante, come dimostra la doppietta di ieri in amichevole contro l’Aurora Seriate. Ma domenica il grintoso macinatore di chilometri della fascia destra avrà una motivazione in più: “E’ vero, nel precedente della scorsa stagione segnai un gol, anche se non bastò per vincere (di e Mancini i gol decisivi, ndr). Ma stavolta non ci rimonteranno: veniamo da un ottimo periodo, e anche se allo stadio potranno entrare solo gli abbonati avremo comunque il dovere di provarci davanti al nostro pubblico. A Bergamo siamo sempre stati da corsa, i risultati lo dimostrano”.


Di fronte, il ventinovenne nativo dello stato del Paranà si troverà non pochi connazionali: il Doni e Julio Baptista ci saranno quasi certamente, forfait per Taddei (squalificato) e Cicinho (infortunato). E qui la battuta, quasi scontata, diviene una mezza promessa dall’aria impegnativa: “Abbiamo già vinto contro i brasiliani dell’Inter (Julio Cesar, Adriano, e Maxwell, ndr): vorrà dire che ci ripeteremo anche contro quelli della Roma. Il vero Brasile è a Bergamo…”. La posizione di classifica relativamente tranquilla sembrerebbe mettere l’Atalanta al riparo dagli spifferi della zona retrocessione, ma Pinto predica prudenza a piene mani: “Quota 40 è a sette punti soltanto, ma ci dobbiamo arrivare – conclude -. Per quanto mi riguarda ho segnato tre gol e arrivare a cinque-sei non mi dispiacerebbe. L’importante però è continuare a lavorare e sacrificarci per la squadra: io sono sempre in prima linea”.