06/03/2009 11:02
La parola passa ora alla Commissione disciplinare presieduta da Sergio Artico che dovrebbe riunirsi anche in tempi brevi. In base alle accuse mosse a Mourinho e De Rossi, la violazione dell'articolo 5, la sanzione va da un'ammenda alla squalifica, ma è improbabile che si arrivi allo stop, in altri casi si è sempre risolto tutto con un'ammenda (da un minimo di 250 a un massimo di 50 mila euro), la cui entità sarà stabilita in base alla «gravità». Un discorso a parte merita il deferimento di Balotelli. Non mancano episodi simili a quello che ha portato al deferimento il giovane attaccante nerazzurro: l'anno scorso Totti in un Inter- Roma e l'altra settimana Chiellini in Juve-Napoli non sono stati nemmeno deferiti, ma anche Alex Del Piero, spesso dopo un gol, corre per il campo con la lingua di fuori. Questa sarà la linea difensiva della società che potrebbe anche portare al proscioglimento del calciatore. Più complessa la posizione di Mourinho e De Rossi. Il tecnico nerazzurro ha parlato di «grande scandalo» in arrivo e «proposto» ai suoi colleghi di Udinese e Torino di schierare la squadra Primavera. Una vera e propria istigazione a violare il Codice di giustizia sportiva. Diverso lo sfogo di De Rossi che, nell'immediato dopo gara, aveva parlato degli errori di Rizzoli e parlato di «banda Collina», parole ritenute molto gravi e lesive delle istituzioni federali