15/04/2009 10:49
Per prima cosa, infatti, bisognerà mantenere almeno lattuale posizione di classifica, quella che permette laccesso alla coppa Uefa. Da non abbandonare, inoltre, lidea di una clamorosa scalata al quarto posto. Nella mente, infatti, cè ancora la rincorsa messa in atto nella stagione scorsa, quando la Roma riuscì quasi a riacciuffare lInter nella corsa-scudetto.
Il discorso ha toccato le responsabilità di tutti, specialmente in merito ai comportamenti. Gesti come quelli di Mexes non dovranno essere ripetuti, anche se la società è pronta a schierarsi al fianco del giocatore anche in questa occasione. Pronto, infatti, il ricorso per le tre giornate di squalifica inflitte al difensore. Al contempo, però, la dirigenza chiede il massimo impegno da parte di tutti. Sette partite in cui dimostrare le qualità smarrite misteriosamente nel corso della stagione, poi ognuno farà le proprie valutazioni. La società, chiamata a scegliere i pezzi da sostituire, e i giocatori, liberi di decidere il proprio futuro. Non cè spazio per le polemiche o per le valutazioni di altro genere, conta solamente il campo. Rimandato pure il discorso relativo ai rinnovi contrattuali, compresi quelli di Totti e Aquilani, per i quali è possibile aspettare ancora. Insomma, concentrazione massima al campionato in corso, poi si penserà alla prossima stagione. La classifica finale dirà in quale modo.
Intanto, dopo due giorni di riposo, la Roma è tornata ad allenarsi. Lunga, al solito, la lista degli assenti: Aquilani, Juan, Doni, Vucinic, Cassetti e Montella, oltre, ovviamente, a Cicinho. Per loro solamente una seduta di fisioterapia. Taddei e Menez hanno svolto lavoro differenziato, così come Totti, impegnato con Vito Scala nel programma di recupero dal problema al ginocchio destro. Contro il Lecce, comunque, il capitano sarà a disposizione.