Riise: "Vincere il derby per il quarto posto e per le vittime del terremoto"

09/04/2009 20:30

Che partita ti aspetti sabato? Ti fidi della crisi della Lazio?

“Credo che sarà una partita molto interessante per entrambe le squadre. Esprimeremo un buon gioco e spero che i tifosi tornino a casa felici”.

Come stai vivendo questa tragedia dell’Abruzzo?

“Stavo dormendo anche io quando c’è stata la prima scossa di terremoto lunedì scorso. Quando succedono queste cose il mio pensiero va alle vittime del terremoto e alle persone che stanno soffrendo per questo motivo. Parlare di pallone in questo momento è abbastanza difficile, speriamo che la prossima partita verrà giocata anche per loro”.

Da quando sei a Roma hai vissuto solo un derby dal vivo. I tuoi compagni ti hanno raccontato che è una partita particolare? Come la vivi?

“Ogni volta che si gioca un derby in qualsiasi à è importante. Il primo che ho giocato l’ho vinto, speriamo di fare una buona partita soprattutto per avvicinarci sempre di più al quarto posto”.

La Roma può farcela?

“Non penso mai alla possibilità di dover perdere ma di vincere. Non sarà facile ma dobbiamo avere sempre come obiettivo quello del quarto posto anche perché e
stanno facendo bene”.

I tuoi obiettivi venendo a Roma erano questi?

“Quando ho firmato con la Roma ero convinto di poter vincere qualcosa. Strada facendo le cose poi si sono un po’ complicate. La Roma è un ottima squadra, ha dei giocatori importanti, quest’anno ci concentriamo sul quarto posto, il prossimo anno avremo degli obiettivi più importanti”.

La Roma è uscita dalla . Ieri si è giocata Liverpool –Chelsea. Un tuo commento?

“Siamo ovviamente tutti dispiaciuti di essere usciti dalla . Uscire ai calci di rigore poi è la cosa peggiore. Ieri il Liverpool ha giocato una buonissima partita anche se ha perso 3-1 ma la sua caratteristica è che può cambiare le cose fino all’ultimo”.

Quali sono le differenze tra il calcio italiano e quello inglese? E secondo te chi vincerà la ?

“Il calcio inglese è più fisico mentre quello italiano più tecnico: questa è la differenza principale. I primi tre mesi sono stati un po’ difficili per me ma ora va meglio. Per quanto riguarda la credo che vincerà il ”.

Un bilancio sui tuoi primi mesi a Roma…

“Sono felice di aver firmato con la Roma anche se mi ci sono voluti 3-4 mesi per ambientarmi, per capire la lingua e per conoscere meglio i miei compagni e il Mister; infatti, poi le cose sono cambiate in meglio”.

Come vivi il rapporto con il tifo giallorosso? Ora si può dire che sei uno dei beniamini della .

“Da quando sono arrivato qui a Roma i tifosi sono stati sempre molto affettuosi, si sono dimostrati più vicino a me soprattutto dopo la partita con l’”.

Secondo te perché è stata una stagione così altalenante per la Roma?

“Non è facile trovare una ragione. Una parte importante è dovuta anche ai molti infortuni, non avere a disposizione sette-otto giocatori è difficile, però dopo due mesi dall’inizio del campionato le cose sono iniziate a migliorare e abbiamo iniziato a vincere”.