Zarate a Totti: "Visto che sono un campione?"

14/04/2009 11:02

Ha fatto il cam­pione perché è un campione. Non ha avu­to paura o complessi, s’è mosso con co­raggio, testa alta e petto in fuori. E’ stato pungente ma educato, sfacciato ma di ca­rattere, tagliente ma rispettoso. Fa parte del gioco e del derby. Ha risposto per le rime, senza aggiungere altro. Detto, fat­to. E chi non ci crede, se ne faccia una ra­gione: «Stia zitto », ha confidato agli amici. Felicità Zarate: il suo goal ha fatto il gi­ro del mondo ed è stato applaudito in Ar­gentina. Ha vissuto una Pasqua allegra e spensierata. S’è imbarcato su un volo di­retto a Madrid, una delle sue destinazio­ni preferite (turisticamente parlando). Nessun caso di mercato, s’è trattato del solito viaggio-lampo che effettua in Spa­gna quando può. Tap­pa fissa al ristorante «De Maria», tra i piatti prescelti l’asado, ricetta tipicamen­te argentina. Zarate eroe dei tifosi. Zarate fenomeno di questa Lazio ritrova­ta e che non può più per­dersi, che deve godersi le sue stelle e non farsi di­strarre dalle streghe. Zarate da blindare. E Lotito è pron­to a farlo. Ha risposto a Sergio, il fratello-mana­ger di Maurito, diretta­mente dalle Maldive: «Torno il 20 aprile e ho mes­so in programma di chiudere la trattati­va con l'Al Sadd. Sergio Zarate deve aver fiducia, non ho mai disatteso gli impegni».