Ranieri: "La cura della Roma saranno i risultati"

30/09/2009 09:55

E' una Roma malata?

Come per tutti i malati ci sono le cure ma quando prendi la medicina non sei subito guarito. Pian piano miglioriamo ma c'è un momento di confusione che è normale che ci sia. Quello che spero è di avere una continuità di risultati positivi che è la migliore medicina

Mirko, sei disponibile, come stai, la cura Ranieri  funziona? Cos'è successo a Catania?

A Catania è successo che abbiamo fatto un primo tempo brutto poi siamo stati bravi nel secondo. Stiamo cambiando, stiamo seguendo il mister, viste le altre partite di un pò di tempo fa quando era difficile che pareggiassimo all'ultimo minuto. Il mister ci ha insegnato a combattere fino alla fine. Non mi è piaciuta la Roma a Catania ma meglio un punto che niente.

Avversario inferiore sulla carta:

Avremo problemi invece, giocano come il Catania ma con qualità superiori. Presseranno e rientreranno, ci sarà da soffrire. Vedermo come reagirà la squadra.

Mirko qual'è il cammino della Roma e come va l'intesa con e con Ranieri?

Con Francesco per chiunque è facile intendersi. Con RAnieri è come andare il primo giorno a scuola, devi seguire le lezioni e i risultati si vedranno.

Abbiamo sentito il parlare di un problema complesso. Come giudica la preparazione atletica della squadra?

“Ogni allenatore ha il suo modo di preparare la squadra, ma l’aspetto psicologico è più importante della preparazione fisica. Questa squadra ha dimostrato che fisicamente sta bene. Contro la ha corso, e a Palermo in un campo da pallanuoto ha tenuto fino alla fine e lo puoi fare solo se hai gambe preparate. Solo che dal punto di vista della testa c’è qualcosa che non va altrimenti non ci sarebbe stato cambio allenatore”

Non crede che far giocare sempre può togliergli un po’ di brillantezza?

“Sì è vero. Valuterò bene questa tutte le situazioni perché domenica c’è un’altra partita importante, ogni tre giorni giochiamo e devo capire bene se dare un po’ di riposo a qualcuno, anche se non ho tantissimi giocatori perché c’è ancora chi è reduce da infortunio e non sta completamente bene”

sarà convocato? Può partire titolare?

“Sì, tutti hanno la possibilità di giocare altrimenti non li convocherei. L'unico era domenica scorsa Menez che aveva avuto un piccolo infortunio. si è inserito molto bene nel gruppo. Menez? Conto moltissimo su di lui e gli ho voluto dimostrare questo portandolo con noi domenica scorsa anche se stava male”

Si può rivedere il 4-4-2 avendo solo un esterno di ruolo come Taddei??

“Potrebbe essere, l’importante è avere degli uomini nelle posizioni dove loro si ritrovano. A Catania era una partita dove sapevamo di poterci chiudere in un imbuto ed è per questo che avevo portato in panchina Cerci e Guberti”

Cerci c’ è anche una possibilità di rivederlo in campo, così come Okaka?

“Sì”

Ha detto come tutti i malati le cure fanno effetto. Che dice invece delle dichiarazione di a Catania?

“Ha ragione, al momento non siamo né carne né pesce perchè c'è un momento di trapassp tra il vecchio e il nuovo e non si cambia tutto e subito. Non si ha la bacchetta magica ed in questo momento è presto per poter dare un giudizio. L'importante è saper lottare fino in fondo”

La difesa è la cosa maggiormente positiva?

Sì  e no perchè stiamo facendo il fuorigioco che è sempre un rischio ma siamo costretti quando non riusciamo a restare compatti. Mi piace come stanno rispondendo i ragazzi che cercano un'applicazione che non erano abituati a fare. Sono gli input positivi che riesco a dare ai ragazzi. Più saremo organizzati meno fatica faranno"



Con Menez nessuna incomprensione?

No nulla



Un giudizio sulla tessera del tifoso.

"Gli uomini di buona volontà devono darci una mano. Vogliamo che le famiglie tornino allo stadio e dobbiamo adoperarci in questo senso".



La gara di domani.

"Sarà una gara difficilissima. Dobbiamo mantenere il ranking Uefa, visto che la Germania ci può scavalcare".



Un giudizio sulle prestazioni di Vucinic.

"Io sono contento del suo apporto. Domenica ha giocato bene con . Per me, Mirko è un giocatore straordinario. Può fare di più perché è un top class. Può diventare uno dei più forti in Europa. E noi gli staremo vicino".




Zeman ha detto che gli viene da piangere quando sente Ranieri dire che i tifosi della Roma dovranno scordarsi il bel gioco.

"Il calcio champagne lo lascio a lui. Io credo che questi ragazzi abbiamo lavorato sulla difesa quanto lui non ha mai lavorato in carriera. Il calcio champagne lo berremo, ma ora non vogliamo buttarlo".



Domenica ci sarà la sfida contro il .

Sì ma io ora sono concentrata su questa.  



Mirko, spesso i quotidiani scrivono, sulle tue pagelle, che potresti fare molto di più.

"Non lo so perché non leggo le pagelle. Spaccare il mondo è difficile. Solo , forse adesso, e Maradona potevano vincere da soli le partite".