Ranieri: "Cagliari grande squadra. Toni un'arma in più per la Roma. Mexes out anche con il Chievo, spero nel recupero di Totti"

05/01/2010 12:24

E’ arrivato il transfer per Luca Toni, a che punto è il giocatore dopo quattro allenamenti?

"Non me l’aspettavo così in buona condizione. Ha viaggiato, fatto gli allenamenti e non si è mai fermato. Non può avere il nostro ritmo però è un ragazzo che si sa adattare e ambientare subito quindi non avremo problemi".

Menez ha avuto subito una buona intesa con Toni. Perrotta però ha chiuso bene il 2009. Chi può avere piu chances di giocare?

"Decido sempre la sera prima della gara. Farò un resoconto stasera e deciderò. Tutti i convocati sono in grado di giocare dal primo minuto".

Luca Toni ha portato tanto entusiasmo, cosa porterà a livello tecnico?

"Quello che non avevamo, ossia un centravanti d'area di rigore, grande colpitore di testa, uomo d'esperienza ed ha mille motivazioni. Nel girone di ritorno sarà un'arma in più che la Roma dovrà saper sfruttare".

La Roma può competere con le grandi?

"Sono come San Tommaso. Prima voglio di parlare voglio vedere e toccare con mano. Ci saranno pochissime volte che avremo cinque giorni di tempo per preparare la partita successiva. Se vogliamo fare un paragone con un percorso ippico, stiamo per affrontare il curvone finale. Vedremo a febbraio-marzo dove sarà la squadra. Dobbiamo stare attenti a non sbandare".

non sta bene, è l'unica nota stonata al momento. Cosa si augura?

"Mi auguro che si riprenda al più presto. Avere ci dà maggiore forza mentale e tecnico-tattica. E' indispensabile per noi".

e Mexes recuperabili per gara con il Chievo di sabato?

"Mexes credo di no, non si allena da un mese. posso essere un pò più speranzoso".

Tra i convocati non c'è Guberti, come mai?

"Ne ho portati 20 anziché 21".

Punta ancora su Julio Baptista?

"Io punto su tutti i ragazzi della rosa. Voglio sempre giocatori contenti. Se qualcuno vuole andare via la palla passa alla società. Baptista non mi ha mai manifestato la volontà di andare via".

Come ha trovato la squadra dopo la sosta?

"Molto bene. Ho visto bene i ragazzi. Si sono attenuti al programma stilato per le vacanza natalizie. Anche il Cagliari sta attraversando periodo di forma eccezionale. Hanno Matri che ha eguagliato record di gol di un certo Gigi Riva".

Con Toni ci sarà più gioco sulle fasce?

"La squadra ha sempre giocato sulle fasce. Molti dei nostri gol sono nati da lì".

Anche oggi tra i convocati solo Riise come terzino sinistro? Siete ancora sul mercato per cercare un'alternativa?

"Per il momento stiamo aspettando le risposte per Tonetto. In una settimana dieci giorni le avremo. Io confido nel recupero di Tonetto. Credo possa dare ancora tanto".

Cicinho?

"Ci ha pensato la società, non voglio andare oltre. Io credo in Cicinho, credo ci possa dare una grossa mano".

Il Cagliari dopo la sosta, positivo o meglio altro avversario?

"Sappiamo che andiamo ad affrontare una grande squadra, ma in Italia non ti regala niente nessuno".

Un suo giudizio su Allegri?

"E' un giovane che si sta mettendo in luce. Ha avuto la fortuna di non essere mandato via lo scorso anno quando non riusciva a fare punti. Cellino è stato molto bravo da questo punto di vista. Il calcio ha bisogno di allenatori bravi come Allegri, gli faccio i miei auguri".

Nelle scorse settimane ha detto di non volersi prelevare di alcun giocatore,a meno che non sia il giocatore stesso a dire di voler andare via. Cicinho ha detto chiaramente di voler andare via...

"A me non ha detto di non sentirsi al centro del progetto Roma. Se vuole andar via deve dirlo alla società, venire con i soldini e poi potrà andare via".

Con Toni un nuovo modulo, magari un 4-4-2. Se così fosse Menez?

"Trequartista, dietro le punte. E' sempre 4-4-2 no?"

Un ricordo della tua esperienza a Cagliari? Come mai non si è allenato oggi?

"Cagliari è stata la à che mi ha lanciato. Ho fatto tutta la trafila, è stata la mia favola. Devo tutto al Cagliari. Daniele mi ha chiesto un permesso per il funerale di un suo amico".

Cagliari un'oasi felice del calcio?

"Ce ne sono diverse di oasi felici, vedi Udine, Siena, Bari. Ce ne sono parecchie di squadre dove i giovani possono far bene e lanciarsi. Sia giocatori sia allenatori".

Un eventuale aggancio alla ?

"Cerco di far meglio dello scorso anno. La Roma non era nei primi quattro posti da molti mesi. Ora dobbiamo difenderci da tutte le altre squadre che puntano al quarto posto. Io sono un allenatore ambizioso e punto sempre a fare meglio".

Un significato particolare il terzo posto?

"Se vuole arrivare alle rivincite, io non ho nessuna rivincita da prendermi. Mi interessa solo la Roma ora. Non mi interessa i nomi delle squadre davanti o alle spalle. So che sarà un campionato difficile per noi".