10/02/2010 14:18
Cosa hai detto a De Silvestri dopo il gol sbagliato e a Gila dopo questo periodo?
"Non c'è da preoccuparsi di Gila, se la squadra ha delle occasioni, lui cerca di fare i movimenti che gli chiede il mister. E' chiaro che quando un attaccante non segna non sia contento. De Silvestri ci teneva tanto, da buon laziale voleva far gol e portare in vantaggio la squadra; è andata così e si volta pagina".
Come si riparte dopo la sconfitta di domenica?
"E' difficile dirlo, io non ero tanto contento domenica sera. Quando si gioca così e si perde vuol dire che qualcosa comunque non è andato. Se fosse arrivata in un altro momento potevamo dire altre cose, ma adesso è un periodo che non vinciamo. Preferirei giocare peggio ma vincere".
Come state vivendo la distanza dal quarto posto?
"Dobbiamo guardarci sia avanti che dietro. Come il Napoli è riuscito a fare 14 partite utili consecutive e come la Fiorentina sia sempre riuscita a rimontare, credo sia presto per dire che il quarto posto è lontano".
Come si recupera la continuità di risultati?
"Abbiamo sbagliato delle partite chiave, che di potevano dare la svolta. Magari quella di domenica poteva essere una di queste. Ora pensiamo a quella di Genova, che ci potrà aprire nuovi fronti".
Come è l'atmosfera nello spogliatoio?
"C'è delusione perché non riusciamo a capire il motivo di questo andamento. Appena prendiamo gol la squadra si disunisce e non riesce a reagire. Questa squadra si serve di momenti favorevoli e una vittoria può dare la scossa".
Qual è l'obiettivo per cui questa stagione possa essere considerata buona?
"La speranza è di arrivare quarti, arrivare circa a 70 punti anche se forse ne serviranno meno".