02/04/2010 13:22
Il CASMS ha deciso di mandare i tifosi romanisti a Bari, però, c'è un però? "No, non c'è un però, ma ci sono dei ragionamenti logici da fare. E' un segnale importante e di grande apertura. Dopo la grande vittoria di sabato contro l'Inter, la società e la Dottoressa Sensi hanno chiesto alle istituzioni che non fosse privato ai tifosi di seguire la propria squadra in un momento così delicato e prezioso. L'osservatorio delle manifestazioni sportive ha dimostrato una grande apertura, disponibilità e senso pratico, consentendo che non ci fossero restrizioni. E' un segnale molto importante. Quindi i tifosi hanno un senso di responsabilità, sarà una grande festa di pubblico come sabato, confidiamo che sia una trasferta dove i tifosi possano manifestare il loro tifo e partecipazione in maniera civile e festosa e che fili tutto liscio."
Viste le nuove rivelazioni in merito al processo di Napoli, e la Roma riconosciuta come parte civile, la società potrebbe fare una richiesta, oppure no? "Una cosa ha contraddistinto in questi ultimi anni la Roma, parlare con i fatti e con i risultati. E' fuori luogo parlare di queste cose in questo momento, non merita di essere sottolineato. Bisogna non distrarsi e concentrarsi in questa stagione fantastica. Ho occasione di sentirvi e in questi giorni ho potuto sentire l'incredibile entusiasmo che c'è, so quello che è stato Ottobre e Dicembre e che dietro a questi risultati c'è un grande lavoro. La cosa più importante è che si resti concentrati. E' bellissimo che sia stato consentito di andare a Bari. Ci saranno altre trasferte, si andrà a Parma, Chievo e poi c'è il derby, che può essere considerata una trasferta. L'importante è avere un comportamento di alta civiltà. Sabato è stato bellissimo non solo per la partita ma anche per il comportamento sugli spalti. Cerchiamo di sottolineare le cose belle, che devono avere seguito, le altre cose sono delle distrazioni sterili. La nostra è una stagione esaltante."