Osti (ds Atalanta): "La Roma è la squadra più in forma, ma noi dobbiamo salvarci"

06/04/2010 19:30

«Incontreremo la squadra più in forma in assoluto che è la Roma, è riuscita ad arrivare ad un punto dall’Inter. Ma in questo momento l’Atalanta rispetto a qualche mese fa è un’altra squadra. Un gruppo che cerca di giocarsi sempre la partita, combattivo, consapevole dei propri mezzi. Si incontreranno due squadre in ottima forma».



Domenica la Roma incontrerà voi, la settimana successiva avrà di fronte la Lazio che è una vostra concorrente diretta per la salvezza. I giallorossi saranno arbitro della corsa per non retrocedere. Si aspetta qualche favore?

«Noi adesso pensiamo all’Atalanta, viviamo alla giornata, pensiamo alla gara con la Roma. Poi penseremo ad eventuali favori. Dovremo capitalizzare queste gare che mancano, vincere le tre gare in casa e se vogliamo credere davvero alla salvezza fare anche un colpo fuori casa. Alla fine tireremo le somme».



Il vostro allenatore ha detto che la Roma è la favorita per lo scudetto. Lei, invece, parlava di un colpo fuori casa…

«E’ chiaro che se la partita iniziamo a vederla di martedì possiamo dire che sulla carta abbiamo ben poche possibilità di portare a casa qualcosa. La Roma è una squadra che si è ritrovata, è in forma, forte, in un momento magico. E che avrà anche un grande apporto di pubblico. Il pronostico a oggi è negativo per noi. Ma il calcio ci ha sempre fatto vedere delle sorprese. Ma poi pensiamo anche che il Livorno, che oggi è dietro a noi ha vinto a Roma. Certo, era un'altra Roma. Ma loro sono riusciti a vincere, a venire a fare il colpo. Bisogna avere rispetto per gli avversari. Bisogna capire che i nostri avversari sono forti e la Roma è forse l’avversario peggiore che in questo momento potessimo incontrare. Ma in ogni caso non sono imbattibili, altrimenti non esisterebbe più il calcio».



Con la Roma vi siete seduti spesso a parlare di mercato: un anno fa si parlò di Floccari, recentemente sono stati affrontati discorsi riguardo Cerci o Guberti. C’è già qualche altra carta da giocare sul tavolo?


«In passato abbiamo parlato. In questo momento però siamo troppo impegnati nella lotta salvezza, non possiamo pensare al mercato. Dobbiamo pensare a salvarci, poi valuteremo il mercato anche in base alla categoria in cui ci troveremo».



C’è però qualche giocatore della Roma che teme in particolare o che le piacerebbe portare dalle sue parti?


«Guardi, con i giocatori della Roma basta pescare nel mazzo: come peschi, peschi bene. Però ci sono parametri, ingaggi, prospettive e obiettivi che non rendono facile la cosa. Dico sempre che se un giocatore dalla Roma passa all’Atalanta c’è qualcosa che non va. È più normale che un giocatore dell’Atalanta vada alla Roma. Questo ci sta ed è successo tante volte. Ma se un giocatore della Roma viene all’Atalanta c’è qualcosa che non torna».