13/04/2010 19:25
Per l'attore e comico romano, nonchè grande tifoso romanista, l'anticipo della gara potrebbe non risolvere tutti i problemi. "Non ho capito bene quali possano essere gli effettivi problemi, probabilmente è pericoloso disputare la partita al buio -ha precisato Proietti-. Certo che se finisce alle 20.40 il problema persiste, anche se a quell'ora forse un pò di chiarore ancora c'è e non è proprio notte. Voglio sottolineare che la mia non è assolutamente una valutazione tecnica, ma forse tanto valeva organizzarlo direttamente prima". Proietti parlando del futuro, auspica un abbassamento dei toni e delle tensioni che si generano intorno ad una partita di calcio: "Spero si ritorni presto agli sfottò, alla presa in giro tra cugini, agli striscioni simpatici, ma che tutto rimanga a quel livello. Che si ritorni ad essere dei tifosi e non degli scalmanati, come si vede alla televisione guardando i campionati all'estero, con persone quasi a bordo campo. Spero che in generale gli stadi non siano più fatti di spalti e steccati, ma che siano luoghi di civiltà e di libertà", ha concluso Proietti.
«L'uomo derby? Fino ad ora credo che parlando di uomini decisivi, nessun tifoso può essere in disaccordo con me se faccio il nome di Pizarro. Poi bisogna vedere se segna o costruisce bene il gioco». Gigi Proietti non ha dubbi: a decidere il derby tra Roma e Lazio di domenica sarà il centrocampista cileno. L'attore e comico romano, nonchè grande tifoso giallorosso, punta forte anche su Francesco Totti. «Come si fa a parlare del capitano? Lui è fuori discussione -dice Proietti all'agenzia di stampa-. Poi è chiaro, a me da tifoso romanista stanno simpatici tutti i giocatori della Roma». Quando gli si chiede di fare un pronostico sulla partita però, l'attore preferisce non pronunciarsi, rispettando in pieno tutte le regole della scaramanzia. «Il risultato? Per l'amor di Dio, non ce penso per niente! Mi limito a dire che non voglio che perdano i miei avversari, ma, anche se può sembrare banale, che siamo noi a dover vincere». Proietti la partita la guarderà da casa. «Purtroppo la dovrò guardare in televisione perchè il giorno dopo mi devo alzare presto. Quindi resterò a casa e la vedrò da solo stavolta».
Tornando a parlare del derby, per l'attore romano la gara che dovranno affrontare i giallorossi sarà tutt'altro che semplice. «Il derby è sempre una partita a sè, anche se per come sta andando la Roma non ci possiamo lamentare. Per le 5 partite che rimangono nei nostri cuori tutto si è già delineato molto chiaramente, ma il campo è un'altra cosa». Proietti non risparmia i complimenti per l'allenatore dei giallorossi, Claudio Ranieri. «La Roma finalmente ha acquisito molta saggezza, un fatto di cui dobbiamo dare atto a Ranieri. Abbiamo visto delle partite in cui la squadra è diventata più sorniona, più saggia, una vera novità per noi tifosi. Diciamo una formazione più da campionato». La possibilità della Roma di vincere il tricolore ha generato grande entusiasmo in città, anche tra i vip. Sabrina Ferilli ha promesso uno spogliarello in caso di vittoria così come fece nel 2001. Proietti non se la sente di promettere altrettanto. «Meglio se lo fa lei, anche perchè sennò a me 'me prende er raffreddorè. Insomma meglio se lo fa lei, anche perchè rappresenta molte cose. Io mi limito a tifare», conclude Proietti.