03/05/2010 16:09
«È evidente che la partita di ieri, a detta di tutti, si è giocata in un clima surreale e di forte condizionamento. Negli ultimi anni partite in qualche modo collegate fra loro si sono sempre giocate allo stesso orario. È evidente, ad esempio, che Atalanta-Bologna e Lazio-Inter si sarebbero dovute disputare alla stessa ora. Se si sacrifica la trasparenza e la regolarità del campionato per una questione di diritti tv questi sono i risultati», sottolinea il presidente del Roma Club Montecitorio.
«Il vizio è all'origine: per evitare il condizionamento dato dai risultati precedenti bisogna giocare tutti alla stessa ora. Anzichè occuparsi di tessera del tifoso, il mondo del calcio dovrebbe darsi regole certe e trasparenza. Ai laziali ora resta la soddisfazione di tifare Inter e a noi romanisti l'orgoglio di essere la squadra della capitale», conclude.