Campionato, Maccarone-Pellissier sulla strada dello scudetto

14/05/2010 20:28

Rimane il fatto che quello del Franchi appare un confronto sbilanciato, perchè si affronteranno la peggior difesa della serie A, quello della formazione di casa con 66 reti incassate fino a questo momento, ed il miglior attacco, ovvero quello nerazzurro capace di andare a segno finora per 74 volte. Mourinho, che non intende risparmiare nessuno in vista della finale di a Madrid, dovrebbe mandare in campo una squadra decisamente offensiva, con il e quindi uomini del calibro di Balotelli o Pandev, Sneijder ed Eto'o dietro all'ottimo Milito. Che il già retrocesso Siena possa opporre resistenza fino al 90' ad un attacco del genere è lecito dubitare, vista la consistenza dei vari Cribari, Del Grosso e Malagò. Ma è anche possibile che molti interisti abbiano già in mente Madrid e quindi ne siano condizionati. Di sicuro per il del Siena Curci, ex romanista che in questi giorni ha ricevuto molte telefonate dai suoi ex compagni, si annuncia una giornata da 'straordinari'. In attacco Malesani, un altro che ama il calcio offensivo (e infatti il suo Siena dovrebbe giocare 'a specchio' con l'Inter presentandosi anch'esso con il ), punterà sulla vena realizzativa di Calaiò, sulla voglia di mettersi in evidenza di Ghezzal e soprattutto sulla classe di Maccarone autore di una doppietta nel sofferto 4-3 per l'Inter dell'andata.

Attaccati alle radioline in attesa di notizie dalla à del Palio saranno i quindicimila romanisti che seguiranno la loro squadra a Verona. Sarà una sfida tra (14 gol in 22 partite per lui finora) e Pellissier (11 gol), che dopo aver fatto paura all'Inter domenica scorsa garantisce di ripetersi contro i giallorossi. Il Chievo degli interisti Campedelli e Di Carlo, presidente ed allenatore, giura che farà il proprio dovere, ma per la Roma non sono ammesse distrazioni, e c'è l'imperativo di vincere a Verona in modo da non avere rimpianti. Anche Chievo e Roma dovrebbero giocare 'a specchio', ma con il 4-3-1-2, che per i veneti prevede Bentivoglio alle spalle delle punte e per la Roma Menez dietro ed il rientrante Vucinic. Per Toni ci sarà la panchina, con la possibilità concreta di entrare a partita in corso, e chissà che la giornata del campione del mondo non si concluda con un trionfo notturno, di nuovo al Circo Massimo, come dopo Berlino. Mourinho sicuramente non è d'accordo, i nerazzurri contano infatti di festeggiare in piazza Duomo domenica sera con la concreta speranza di poter poi concedere il bis dopo la finale di Madrid.

 

(Ansa)