03/05/2010 22:15
Dirigenti e giocatori non sono riusciti a rimanere indifferenti e oggi è venuta fuori tutta la rabbia. A partire dal dissenso espresso (già ieri a caldo, e oggi ribadito), dal dirigente della Roma Montali. «Quello che è successo ieri - ha detto ai microfoni di Radio anch'io lo sport - dovrebbe indignare chi si occupa di sport in questo Paese. Si è scritta una delle più brutte pagine dello sport italiano. L'Inter avrebbe comunque vinto, anche se i nerazzurri non c'entrano niente. Anche noi mercoledì sera giocheremo contro di loro e se dovessero giocare una partita straordinaria saremo i primi ad ammettere la loro superiorità». Tra due giorni i giallorossi contenderanno la coppa Italia con la squadra di Mourinho in una partita secca all'Olimpico. La Roma aspira a mettere le mani sul trofeo per la decima volta e questo è un motivo in più per i giocatori per mettercela tutta. Ma anche perchè il duello con l'Inter va avanti non solo in Coppa Italia. La nuova classifica, è palese, brucia: in casa Roma hanno creduto davvero di poter strappare il titolo di campioni d'Italia ai nerazzurri, almeno fino a otto giorni fa con grande convinzione. Fino cioè al giorno in cui la Roma si è arresa alla Samp di Cassano ed ha perso il primato in classifica.
Poi è stato inevitabile qualche giorno di scoramento, ma adesso a Trigoria la carica è tornata quella necessaria. Mancano due giornate alla fine del campionato e fino a che la matematica non dirà il contrario i giallorossi, assicurano tutti i giocatori, hanno ricominciato a crederci con grande intensità, di sicuro ci vogliono provare in tutti i modi: anche se l'unico rimasto è vincere le due partite che rimangono e sperare in un passo falso dell'Inter. Intanto, Pizarro continua a lavoare a parte. Il regista cileno non è al meglio per problemi ad un ginocchio ma per la finale stringerà i denti. Vucinic, uscito prima dal campo sabato per una botta, oggi ha giocato regolarmente la partitella. Ranieri non avrà a disposizione Cassetti per squalifica (il difensore salterà per lo stesso motivo anche il Cagliari). In difesa quindi torna Mexes al centro con Burdisso sulla destra. Poi il solito ballottaggio in attacco, con Toni che si candida per un posto.