27/08/2010 14:19
Riparte il campionato, come si presenta la squadra? Smaltita la delusione di Supercoppa?
La delusione c'è sempre, quando non vinci. Abbiamo mostrato che volevamo con tutti noi stessi tornare ai vertici, ora ci siamo riusciti. La squadra è forte, è concentrata, è determinata. La banca e la dottoressa Sensi hanno trovato l'accordo, adesso ci sarà questo nuovo compratore, ma queste son cose che a noi del campo non interessano, noi sappiamo che dobbiamo rendere conto ai nostri tifosi, per cui noi siamo pronti ad iniziare questa nuova avventura, con tutte le nostre forze e con tutta la nostra determinazione.
Mister, un suo virtuale podio di inizio stagione? Dopo l'Inter, che lei già ha detto in modo chiaro, è la formazione da battere, la Roma dove è collocabile? E con o senza Burdisso cambia la sua opinione?
Beh Burdisso avete visto l'anno scorso quanto sia stato importante, per cui io lo metto nella Roma Burdisso. E' stato magnificio il fatto che ieri i ragazzi hanno chiamato Nicolas, e gli hanno fatto sentire quanto ci tengono a lui, e credo che questo è lo spirito che a me piace, lo spirito dello spogliatoio, l'unità dello spogliatoio. Io la metto insieme a tutte le altre; le altre si sono rafforzate tantissimo, noi un pochino meno per le note vicende. Però la Roma è forte di se, è forte quando nelle difficoltà riesce ad esercitare quella determinazione che a me piace tanto. Sapete che tipo di allenatore sono, e dobbiamo continuare su quella marcia, su quella strada che abbiamo tracciato l'anno scorso.
Quando parla di altre, dopo l'Inter, a chi si riferisce?
A tutte le altre, a quelle che l'anno scorso hanno mancato , a quelle che si sono rafforzate, tipo il Milan, tipo la Juventus, che mi sembra abbia cambiato 9 giocatori. Avrà magari dei problemi all'inizio, insomma ognuno che cambia, ognuno che mette giocatori nuovi è convinto di aver speso i suo soldi bene. Appunto io ho detto, ci sono un novero di squadre che lotteranno per la Uefa e per la Champions League.
Julio Sergio recuperato, sta bene, può giocare? E la tegola Adriano come l'ha presa?
Beh dispiace perchè il ragazzo sapete che stava faticando molto per rientrare nel suo peso forma e per entrare in forma. Questa tegola non ci voleva, però siamo sereni, e nella disgrazia ci sono 15 giorni di tempo di sosta, per cui lo perderemo 15 giorni in meno. Avrà il tempo per curarsi e per rimettersi al più presto. Julio Sergio è convocato, per cui è disponibile.
Ma no, bisogna partire forte perchè i 3 punti sono importanti. Domani affrontiamo una neopromossa, che l'anno scorso era una delle squadre da battere, che ha giocato molto bene. Squadra compatta, veloce, con giocatori che sono rapidissimi nell'attaccare gli spazi, per cui domani sera ci aspetta una gara da interpretare molto bene, però la Roma vuol vincere, vuol mettere in tasca i suoi primi 3 punti, per cui il lavaggio del cervello è stato questo. Massimo rispetto dell'avversario, a me piace quando i giocatori approcciano la partita con moltissima umiltà. Non mi piace parlare molto, ma mi piace che la squadra parli per il suo allenatore e per loro stessi. Abbiamo delle responsabilità, io ho delle responsabilità, la squadra ha delle responsabilità, la società ha delle responsabilità, tutti quanti siamo la Roma, la Roma che conoscete tutti, e vogliamo continuare ad esserlo..
Lei ha detto, dopo la Supercoppa, che non aveva visto a volte quell'atteggiamento che a lei piace, delle grandi squadre, quel carattere, quella mentalità.
Non ho proprio detto così, ho detto che noi abbiamo fatto buonissime cose, però in certi frangenti dobbiamo saper chiudere la partita, cioè approfittare quando stiamo vivendo il momento d'oro e la squadra avversaria può essere in difficoltà Ma naturalmente siamo ad inizio stagione, per cui non è che puoi avere tutto e subito, per cui io sono molto fiducioso nella mia squadra, nella volontà dei miei giocatori di ripetere un campionato difficile, però deve essere esaltante. Con l'aiuto dei nostri tifosi deve essere esaltante. L'anno scorso abbiamo ricreato una simbiosi importantissima tra noi e i tifosi. Quest'anno, sto leggendo i giornali, ci sarà un 20-25% in meno per il fatto della tessera del tifoso. Questo mi dispiace, perchè insomma i giocatori hanno bisogno del proprio pubblico, del supporto, però capisco anche le leggi dello stato italiano.
Io riparto dalla Roma, che è una, ha un buon gruppo e tutti devono fare il proprio. Io credo che se una cosa ha detto il Mondiale, ha detto che il collettivo vince sulle individualità, sono arrivate alla fine squadre come la stessa Spagna, che ha vinto, ma non possiamo dire 'quel giocatore è stato la Spagna'. Quel collettivo ha vinto. E' arrivata anche nelle semifinali l'Uruguay, un altro collettivo senza una grandissima stella. Un grandissimo giocatore come Forlan. Però la stella stella, l'individualità, non ha reso. Questo per merito di chi, del collettivo? Del fatto che ormai tutte le squadre hanno raggiunto ormai un livello di notevole crescita del calcio tecnico-tattico? Non lo so, ma tutto questo è il calcio che ci aspetta.
Pizarro, dopo San Siro, ha più autonomia?
Me lo auguro, si era allenato soltanto una settimana prima di San Siro, con questa è la seconda, per cui gradatamente...per fortuna lui è piccolo e leggero, ed entra subito in condizione, per cui mi aspetto un'ottima prova, di quelle che ci fanno bene insomma.
Un oggetto misterioso finora è Fabio Simplicio. Si è visto pochissimo in campo, sta bene?
Sta recuperando, voi sapete che l'anno scorso aveva avuto una lesione al bicipite femorale, se non ricordo male, per cui i nostri medici e fisioterapisti l'hanno curato molto bene e ha saltato gran parte della preparazione per cui lui ha avuto molti meno minuti a disposizione. Già è nuovo, si deve inserire nei meccanismi della squadra, ma è un giocatore sul quale io punto moltissimo.
Le incertezze di Lobont a San Siro. Gioca Julio Sergio, ma potrebbe ripensarci sulla cessione di Doni?
Io capisco che per voi quando si prende gol si va subito a cercare il perchè e il percome. Il calcio è bello per questo, non ci sono incertezze, Lobont ha fatto bene l'anno scorso e farà bene anche quest'anno. Per il momento le gerarchie rimangono quelle, lo sapete che il calcio è un vulcano sempre in movimento, il 31 finisce il mercato, e poi stabilirò io le gerarchie.
Lei inizia la stagione dall'inizio quest'anno, ha trovato più difficoltà a farsi capire dai suoi giocatori?
No, diciamo che mi dovrebbero aver già capito. Sarebbe il colmo, ma se non mi capiscono mi faccio capire meglio. Io sono molto chiaro e molto diretto.
Quindi ha l'impressione che siano tutti pronti e ben motivati per la nuova stagione?
Io credo che il giocatore è un ragazzo, fa questo mestiere per passione, nè per i soldi nè per nessuna altra cosa. Se non fosse motivato sarebbe la fine di quel giocatore, perchè la competizione sportiva, e non parlo soltanto del calcio, è motivazione. Se ci sono giocatori che non hanno motivazione, è come vi ho detto l'anno scorso quando sono arrivato. L'allenatore te la può innalzare di un 5%, ma se tu hai soltanto un 10% di motivazione, io ti posso portare a 12, a 13, di più non posso, e questo va a discapito tuo, perchè il gruppo poi ti scavalca.
Ibra al Milan può spostare i valori del campionato?
Si, può spostare i valori del Milan e può portarli all'altezza dell'Inter.
Per loro è il giocatore ideale?
Io non so se è il giocatore ideale, però con un giocatore del genere là davanti come punto di riferimento, con Pato, Ronaldinho, Borriello, Inzaghi, insomma il Milan con un colpo di quel genere secondo me colmerebbe quel gap.
L'Inter è cambiata con Benitez?
Beh adesso è difficile dire con 90 minuti se è un'Inter differente, sicuramente ogni allenatore mette del suo in una squadra, e sicuramente a una squadra gli resta un qualcosa che aveva imparato precedentemente, come gli sarà rimasto di Mancini, come gli sarà rimasto di Mourinho. Sicuramente sarà diversa, e lo vedremo, lo vedremo strada facendo.
La Juve ha fatto tanti colpi, Quagliarella, Krasic, Aquilani. La Juve torna al tavolo delle grandi?
Io la Juve Io la rimetto nel novero dove metto la Roma, il Milan, tutte le altre. E' tornata perchè un campionato del genere non è ripetibile per una piazza come Torino, hanno speso tanti soldi, hanno cambiato 9 giocatori, giocatore più giocatore meno. Avranno grossissime motivazioni, avranno delle difficoltà perchè non è facile inserire tutti quei giocatori, ma Del Neri e la società sanno il fatto loro.
Quest'anno in campionato nessun allenatore ha vinto lo scudetto in Italia. Pensato all'ipotesi che sarà Claudio Ranieri il prossimo?
Uno lo vincerà. Un allenatore quando inizia a fare questo mestiere si pone degli obiettivi e cerca di raggiungerli, io ancora non li ho raggiunti, per cui lotto come sempre, non mi metto paura, non mi faccio intimorire, siamo orgogliosi e andiamo avanti.
Come mai nel pregara di San Siro era così sicuro che Aquilani non sarebbe tornato in Italia?
Vi ho detto una bugia, e chi ci ha creduto ha abboccato.
Un pensiero sugli scontri a Bergamo per la tessera del tifoso.
Credo che non ci siano commenti da fare, iniziamo con il piede sbagliato, però tutto questo va analizzato a gioco lungo. E' una novità, qualcuno l'ha presa bene, qualcuno l'ha presa male, vediamo come evolve tutta la situazione. Ho letto le dichiarazioni del nuovo questore di Roma, non so se ci sarà stato questo incontro con i tifosi, me lo auguro, perchè col dialogo ci si può capire meglio.
Il mercato chiaramente per la Roma è difficile, ma se dovesse arrivare Burdisso a 8-9 milioni come poteva arrivare un mese fa, dov'è l'errore?
Non c'è un errore, non c'erano i soldi. Allora se uno non c'ha i soldi, non può andare a comprare qualcosa, mi sembra anche una cosa normale.
E questi soldi da dove sono spuntati?
Da Cerci. E credo anche l'aiuto della banca. Però io sono sempre l'ultimo a sapere le cose, a me non interessa. Io ho chiesto Burdisso, ho chiesto un giocatore, se me lo prendono sono molto contento.
A Milano Pizarro è uscito e lei ha dovuto cambiare molto, Pizarro è un equilibratore totale?
Beh io avevo due giocatori che avevano fatto meno allenamenti degli altri, uno Pizarro solo una settimana, e l'altro era De Rossi, solo venti giorni, per cui gioco forza sapevo che saremmo andati a calare un qualcosina. Uscito Pizarro ho messo De Rossi centrale e Taddei nel ruolo di De Rossi, per cui non ho stravolto tanto il centrocampo, non siamo riusciti a fare gol, e loro sono riusciti a fare il contropiede. Non dico che siamo stati sfortunati, non mi piace parlare di fortuna, ma ci metto di mezzo una grossa parata di Julio Cesar. Pizarro è molto ma molto importante per la Roma, io mi auguro che con gli allenamenti, con l'assuefazione al gioco della Roma, Simplicio possa prenderne in parte questa l'eredità.
In assenza di Adriano, la non convocazione di Baptista è un segnale che la Roma di questo giocatore non ha più bisogno?
Beh c'è Okaka no? E poi aspettiamo la fine del mercato, alla fine del mercato si tireranno le somme. E poi non sarebbe stato disponibile perchè ha un problemino al polpaccio.
Sorteggio della fase a gironi, abbastanza abbordabile. La Roma ha priorità nella stagione? Come pensa di gestire la Roma?
Abbordabile chi lo dice? Chiediamolo a Lippi se era abbordabile il girone dell'Italia. Comunque la Roma non si può permettere di dire 'Ah, abbiamo vinto tantissimo questa competizione, per cui andiamo a cercare quest'altra. Noi giocheremo gara dopo gara cercando di vincere. La prossima, questa col Cesena, è la gara più difficile. Per quanto riguarda il girone di Champions, non capisco come si possa dire che è un girone facile. Proprio i numeri lo dicono: il Bayern Monaco è una squadra arrivata in finale di Champions League, e la Germania è la nazionale europea che più ha impressionato, proprio per quel connubio di giocatori tedeschi e non tedeschi che hanno portato quel mix ottimo, e ha fatto quella figura che ha fatto al mondiale, il Bayern Monaco è una di quelle squadre con cui non c'è stata nessuna partita, nelle altre partite, con il Cluj e il Basilea, c'è una vittoria per ciascuno, per cui non vedo perchè si debba dire che la Roma.... Noi non abbiamo paura di nessuno però dire a priori 'sulla carta...'. Io non ci credo alla carta, io credo alla realtà, mi conoscete io sono San Tommaso, se non tocco non credo.
Si, e....domani giochiamo contro il Cesena eh!