21/09/2010 13:36
Qual è il suo giudizio su questo primo scorcio di campionato?
"Bisogna, ovviamente, dire che è presto per fare bilanci, visto che sono passate solo tre giornate. Mi sembra comunque un campionato molto bello e avvincente, grazie soprattutto alle matricole terribili: il Cesena e il Brescia su tutte."
Brescia che affronterà la Roma nella partita di domani sera. Prima, però, di parlare di questo match; un suo giudizio su questo deludente inizio dei giallorossi.
"La Roma è, senza dubbio, la sorpresa in negativo di questi primi 270 minuti. Non si possono mettere, ovviamente, in discussione i valori tecnici della squadra di Ranieri, che è e rimane una delle più forti in Italia. C’è da dire che mentre l’anno scorso tutto le girava bene, in questo campionato sta succedendo l’esatto contrario e la Roma paga alla minima disattenzione. In questo momento credo che stiano influendo i molti infortuni capitati ai giocatori romanisti e anche l’aver dovuto affrontare nelle prime giornate le cosiddette “compagini di secondo piano”.
Si spieghi meglio...
"Tutti pensavano che la Roma avrebbe fatto un sol boccone di queste squadre, io invece ero sicuro che avrebbe sofferto. Perché – e lo dico da ex calciatore – è difficilissimo andare a giocare contro le “piccole” nelle prime giornate, ovvero nel momento in cui sono più in forma. Domani a Brescia ci sarà l’ennesima conferma di quello che dico."
Che partita sarà secondo lei?
"Una partita veramente difficile, per vari motivi. Primo perché il Brescia è tra le squadre di seconda fascia quella più tecnica, perché può contare su giocatore del calibro di: Diamanti, Cordova, Eder, Caracciolo e Possanzini. Il secondo motivo è la bravura del tecnico, Beppe Iachini, che ha già dimostrato di essere uno dei migliori tra gli emergenti. Senza contare la spinta che le “rondinelle” avranno dal loro pubblico, che vive sempre in maniera particolare – avendoci giocato per tre anni lo so molto bene - le sfide con la Roma."
Una vittoria domani potrebbe sbloccare la situazione giallorossa?
"Credo di si. Perché sarebbe una bella boccata d’ossigeno e vincere fa sempre bene a livello morale, soprattutto in previsione del big match di sabato contro l’Inter. Penso, come ho detto, che la Roma sia una delle squadre italiane più forti, ma dubito che possa migliorare il risultato dello scorso campionato; per il fatto di dover giocare anche in Champions – una competizione che ti distrugge mentalmente e fisicamente – e perché ritengo sia complicato ripetere il “miracolo” dello scorso campionato"
Chi vede in pole per lo scudetto?
"Sarò banale ma dico Inter. La squadra neroazzurra era e rimane la più forte del campionato italiano. Domenica ho commentato la sua partita a Palermo (Sky, ndr) e mi ha impressionato perché- a parte i primi dieci minuti del secondo tempo - ha tenuto costantemente in mano il pallino del gioco tenendo sempre sotto pressione i rosanero. Dietro l’Inter vedo il Milan, la Roma e la Juve."