Sciopero, Zamparini: "Atteggiamento dei calciatori è stupido e immaturo"

10/09/2010 18:06



Presidente, cosa ne pensa dello sciopero dei calciatori in programma per la quinta  giornata di campionato?

"Troviamo le nostre richieste logiche, un giocatore che non si trasferisce in un altro  club, ovviamente a parità di ingaggio, fa un danno a sé stesso e alla società in cui  milita. La riteniamo una posizione assurda. L'atteggiamento assunto dai calciatori è  stupido ed è prova di grande immaturità. I problemi si risolvono sedendosi a un tavolo e  ragionando insieme. Scioperare senza cercare prima una mediazione è una cosa stupida.  Ricordiamoci sempre che ci sono tanti operai che perdono il posto di lavoro e uno  stipendio che spesso non arriva a mille euro. La gente si arrabbierà ed è giusto che sia  così. A noi non ce ne frega proprio nulla se un calciatore non gioca, sono rimostranze  stupide e demagogiche."



Si può pensare ad un'iniziativa collettiva di protesta dei vari presidenti dei club,  magari facendo scendere in campo le squadre Primavera?

Non è una soluzione neanche quella, non si risponde a una provocazione con un'altra  provocazione: così si arriva alla guerra, e la guerra è sempre la peggior soluzione  possibile. Deve prevalere il buonsenso. Se non si trova accordo si chiama una figura  super partes, esterna, in grado di giudicare le richieste. La nostra richiesta mi sembra  assolutamente sensata, di certo così non si può continuare.

Non crede che in passato anche il comportamento di voi Presidenti abbia contribuito a  creare la situazione attuale?

Assolutamente si, siamo responsabili noi come la Lega, dal '91 in poi. Noi presidenti non  abbiamo avuto abbastanza peso per colpa nostra, ma adesso non intendiamo più  sottometterci a condizioni politiche imposte da Lega e Federazione. Lo ripeto, quello che  vogliamo è sederci attorno a un tavolo e usare il buonsenso. I calciatori non capiscono  che questa iniziativa si ritorcerà inevitabilmente contro di loro.

Problemi di questo tipo si verificano spesso anche nelle leghe minori

Verissimo, anche nei dilettanti le società ci rimettono una marea di soldi. È tutto il  sistema a dover essere riformato, si deve mantenere da solo senza dover contare  sull'intervento del magnate di turno. In questo senso sono orgoglioso del Palermo che ha  il bilancio in attivo.