Sul derby vinto



La Roma con questa vittoria esce da un momento difficile. Spero possa trovare lo slancio per arrivare ad

ottenere risultati importanti. Finora ci sono stati un po' di problemi e tanti infortuni che di certo non hanno aiutato. Il derby è sempre una medicina importante in questi casi. I veri valori ancora non si sono

espressi. In questo momento è difficile scommettere su una squadra, cambia tutto di domenica in domenica. La Roma sicuramente vale di più di quanto dimostra la classifica attuale.





Sul cambio di modulo 

Nasce tutto dalle caratteristiche dei singoli giocatori; quando manca la qualità allora si ricorre ai moduli e alla fisicità, ma non è il caso della Roma. Stiamo dando troppo peso a tattiche e schemi. Nel calcio bisogna essere bravi e fortunati, quest'anno alla Roma è spesso mancata la fortuna.





Su Greco

Secondo me è bravo, molto bravo.. ma non diciamoglielo troppe volte sennò...(ride, ndr). Se Ranieri butta nella mischia del derby un ragazzo così giovane vuol dire che conosce il suo valore...un po' come feci io all'epoca con Francesco Totti.





Sullo sfogo di Ranieri in conferenza stampa

A Roma commettiamo l'errore di pensare che romanisti e laziali debbano essere nemici, invece devono solo

essere avversari in campo, niente di più. Lo sfottò ci sta, ma deve essere sempre rispettoso. Poi ognuno ha il suo carattere. Spesso una virgola in più su un giornale stravolge il senso di un'intera frase e rischia di creare problemi a chi l'ha pronunciata.





Sull'arbitraggio di Morganti

Nel calcio capita che gli episodi si rivelano decisivi ma onestamente non credo che la Roma sia stata

favorita dall'arbitro. Non c'è stato nulla di plateale ma effettivamente qualche situazione dubbia rimane. La Roma ha vinto perché ha giocato meglio della Lazio. Non credo la Lazio esca ridimensionata dal derby, la classifica lo dimostra e dobbiamo dargliene atto. 

 

Per quanto riguarda la stagione della Roma mi auguro che ci sia il recupero degli infortunati, chiarezza

estrema e l'entusiasmo che fortunatamente non è mai mancato.