Nela: "La Roma è più forte dell'anno scorso"

20/11/2010 17:15

 

Roma e Udinese hanno recuperato dopo lo sbandamento iniziale. La sfida tra i due club si profila interessante:

"Sì, e penso che ci si possa aspettare di tutto. Anche perchè bisognerà vedere se effettivamente le due squadre sono veramente guarite, nonostante abbiano recuperato posizioni in classifica. La Roma penso sia più forte dell'anno scorso e se già contendeva lo scudetto all'Inter.. L'Udinese farà il solito campionato: cercherà di arrivare più in alto possibile in classifica".

Guidolin e la società bianconera hanno un obiettivo: i 40 punti. Troppo poco visto il potenziale della squadra?

"Si può giocare bene a calcio in diversi modi e in diversi modi si vince. Secondo me la squadra c'è, perciò non bisogna giocare al ribasso, ma cercare di stimolare l'ambiente. E i giocatori stessi, tenendo alta la loro autostima".

Guidolin è preoccupato a causa delle amichevoli con le Nazionali. Si trova con giocatori che devono fare viaggi intercontinentali. E' un problema che tocca molti club. Come si può intervenire?

"Non si può. L'unico modo per farlo è nella scelta degli stranieri, nel senso che le società sanno a priori che se prendono giocatori di Paesi lontani devono pagare questo dazio. Le società conoscono lo stress che già lo stesso campionato italiano comporta. Perciò dovrebbero tenere in conto questo ulteriore handicap, se pensano che possa penalizzare così tanto".

Stranieri sempre più protagonisti del nostro campionato. E la Nazionale apre agli oriundi. Favorevole?

"No, io credo che la maglia azzurra la debba indossare solo chi è nato in questo Paese".

Potrebbe essere l'ennesima sfida -Di Natale. Spesso la Roma ha cercato il campione bianconero. Come lo avrebbe visto a Roma?

"Io vedo sempre bene insieme i giocatori che sanno giocare a calcio. Il fatto è che qui non c'è coraggio di far giocare assieme più attaccanti. L'Udinese ha cinque attaccanti ed è logico che ne faccia giocare tre. La Roma ne ha quattro, fortissimi, ma non ha il coraggio di metterli in campo tutti assieme. Dovrebbe osare e provare a farlo".

L'infortunio di potrebbe condizionare la Roma?

"Lui si stava riprendendo da un inizio stentato e non era ancora tornato in condizione. Vediamo come riuscirà a recuperare".

Ranieri-Guidolin. Allenatori a confronto:

"Entrambi adottano molti moduli e spesso sono costretti a cambiare anche perchè il mercato non lo fanno loro. Perciò devono trovare il modo di far esprimere al meglio il materiale che hanno. Nella gestione del gruppo sono molto simili: hanno un rapporto profondo e sincero con lo spogliatoio perchè sanno che, al di là del fatto che si scelga una gestione autoritaria o meno, bisogna lavorare sulla testa dei giocatori".

 

(ilfriuli.it/udineseblog)