ROMA-SIENA: le interviste. LUIS ENRIQUE: "Manca la fiducia, ci serve una vittoria. Mai visti tifosi così" - SABATINI: "Roma, devi essere più arrogante" - KJAER: "Miglioriamo, manca l'ultimo passaggio" - BORINI: "I risultati arriveranno" (AUDIO e VIDEO)

22/09/2011 20:16

POST PARTITA:

Joe Tacopina, che ha assistito all'incontro affianco a DiBenedetto, si è fermato in zona mista a colloquio con Feliziani, responsabile della biglietteria.

 

LUIS ENRIQUE a SKY SPORT



Pareggio diverso quello di stasera rispetto a quello contro l’Inter…

“Le conclusioni non possono essere positive, la squadra ha fatto tutto quello che poteva fare ma non riusciamo a finalizzare con tutti i giocatori come vogliamo. Il Siena ha fatto un secondo tempo importante e noi abbiamo avuto qualche problema nella circolazione di palla”



C’è un problema che la preoccupa più degli altri?

“La mancanza di fiducia che possono avere i miei calciatori perché i risultati non arrivano. Nella seconda parte non siamo riusciti a fare il nostro lavoro e i giocatori hanno avuto un po’ di paura”



Se le aspettava tutte queste difficoltà nel calcio italiano?

“No, è uguale. In tre anni che ho allenato in Spagna tutte le squadre contro di me hanno giocato in contropiede. Dobbiamo migliorare il nostro impegno”



Josè Angel sui cross non va mai a coprire le spalle di Burdisso…

e sono un esempio su come bisogna affrontare la situazione. Io sono il massimo responsabile di quello che succede in campo”






per la sua voglia mi piace ma anche Francesco e Marco hanno fatto bene, hanno pressato alto sui centrocampisti e anche i difensori. Adesso è una situazione particolare, non c’è neanche la fortuna che serve nel calcio”

 

LUIS ENRIQUE a MEDIASET PREMIUM

Quanto tempo ci vorrà ancora per vedere la sua Roma?

"Non lo so, ma io sono il principale responsabile. Se la squadra non gioca bene la colpa è mia, sono stato chiamato per insegnare un tipo di calcio e se non ci riesco è mia la responsabilità. I tifosi sono stati splendidi, mai vista una cosa simile, anche dopo l'1-1 del Siena hanno continuato a cantare. Non è una frase detta così, noi siamo in debito con loro"

C'è stata paura di vincere?

"Senza dubbio, ne avevamo parlato anche durante l'intervallo che un gol non sarebbe bastato ma dovevamo cercare di farne altri. Poi il Siena è stato bravo, ma a noi manca la fiducia che può darti un risultato"

Siete rimasti a lungo negli spogliatoi

“Dopo la gara non parlo quasi mai con i calciatori, hanno bisogno di tranquillità e parleremo domani. Siamo rimasti qualche minuto in più”



La sensazione è che i calciatori agiscano poco d’istinto e pensano troppo

“Se i risultati non arrivano è ovvio che si pensa a questo. Ci si deve abituare ad un modo nuovo di giocare e pensare. Ora non c’è fiducia, ci sono dubbi e ci manca la vittoria, io sono ancora fiducioso per l’atteggiamento, sono sicuro che i giocatori con una vittoria staranno meglio.”



Perché ci sono questi dubbi?

“Il comportamento dei tifosi è incredibile, mai vista una situazione così, anche quando ha pareggiato giustamente il Siena, ci hanno sostenuto. Siamo in debito con i tifosi, siamo caduti e dobbiamo alzarci di nuovo.”



Quanto manca alla Roma per essere come vuole lei?

“Non lo so, l’unica cosa che so è che sono io il massimo responsabile di ciò che succede in campo, non i calciatori. Sono pagato per questo…”



C’è paura nei calciatori per la vittoria?

“Senza dubbio, ne abbiamo parlato durante l’intervallo, a noi manca la fiducia di un buon risultato.”



Davanti c’è poca fantasia, potremmo vedere un trio diverso da qui in avanti?

“Si, sono comunque contento di tutti quelli che ho, non è un problema solo di attaccanti, è tutta la squadra a soffrire. Se giocheremo con maggiore tranquillità riusciremo a fare bene e torneremo ad essere normali e forti”



Poche occasioni da gol, come mai?

“Come contro il Cagliari, noi dovremmo fare possesso per fare 4 o 5 gol, non per tenere palla e basta. Ripeto che la colpa di questo è mia, quello che devo fare è continuare ad insistere e lavorare.”



E’ più difficile fare la Maratona delle Sabbie oppure far imparare queste cose alla Roma?

“L’allenatore della Roma è uno stimolo incredibile, non ci sono analogie tra le due cose.”



Ha parlato con DiBenedetto?

“No, ancora no.”

 

LUIS ENRIQUE in CONFERENZA STAMPA



“Cassetti può giocare centrale o terzino. So che se i risultati non arrivano tutti sono più pessimisti. Il Siena ha meritato il pareggio giocando un ottimo secondo tempo. Noi siamo stati troppo lenti, anche il gol è stata un’iniziativa personale di Borriello. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura. ha la massima libertà di svariare sul fronte offensivo. e si sono impegnati molto ma io sono il massimo responsabile di quello che succede nel campo”

Possesso palla sterile?

“Senza alcun dubbio sì, non è questo il possesso palla che vogliamo. Noi vogliamo arrivare davanti alla porta avversaria e creare tante occasioni. Ma non getto la spugna e tutti crediamo nel progetto. Non ci interessa il possesso palla se poi non tiriamo in porta. Serve una vittoria per sbloccarci”



Un passo indietro rispetto a Milano. Come mai?


“Io credo che c’era voglia di giocare nel primo tempo. Volevamo fare la partita. Ma se non siamo veloci e non arriviamo pericolosamente dentro l’area di rigore è inutile. Non so quando miglioreremo, non lo so. Spero nella prossima partita. Lavoro ogni giorno e ogni allenamento per questo. Non è una scienza esatta”

La Roma ha grandissime potenzialità? Perché non si tira in porta?

“E’ evidente che quando preparo la partita è per cercare di far divertire il pubblico e tirare tanto. Non prendiamo rischi, siamo lenti e abbiamo tanta pressione per prendere i tre punti. Io voglio attaccare ma non è questo il possesso palla che vogliamo”



Vede qualità nei calciatori?

“Sì, è una rosa competitiva che ha voglia di cambiare questa situazione”



Le difficoltà sono superiori alle sue attese?

“No, per imporre un modello di gioco e cambiare una mentalità non bastano dieci giorni. Nei tre anni al ero abituato a squadre che si coprivano tanto. Serve una fluidità di manovra e idee calcistiche precise per superare queste difficoltà. E’ evidente che il risultato è negativo e poteva essere anche peggiore”

Perché mettere Osvaldo e Borriello sugli esterni e non Bojan e ?

“Ho 4-5 giocatori per questi due ruoli. Noi giochiamo con due punte e un trequartista. Questo è il sistema migliore per segnare e ne sono convinto, succeda quel che succeda a Roma. Resto convinto che una volta sbloccati questi calciatori dimostreranno che questo sistema funziona anche qui. Quando si pareggia o si perde sono normali le critiche. Bojan e sono a disposizione e posso schierarli naturalmente”

Cicinho era in grado di giocare? Hai scelto Perrotta perché Cicinho non era pronto?

“Quando un giocatore è nella lista dei convocati può giocare dall’inizio della partita anche se è vero che Cicinho veniva da un infortunio, stesso discorso per Pizarro che veniva da un infortunio lungo. Cerco di controllare il carico fisico dei calciatori”



Com’è la situazione nello spogliatoio? Il rapporto tra te e la squadra?

“Evidentemente sono preoccupato, non abbiamo iniziato come volevamo. Sono molto ottimista per quello che vedo nello spogliatoio e per la professionalità dei calciatori. Mi diaspiace di non poter contraccambiare l’affetto dei tifosi, ma sono fiducioso di poter ribaltare questa situazione”

 

LUIS ENRIQUE a ROMA CHANNEL



Serve più pragmatismo nel finale?

“Non credo, c’era troppa paura nel non voler perdere il vantaggio. Il risultato è giusto e poteva essere peggiore. Manca la fiducia, c’è troppa paura del risultato. Manca questa prima vittoria per liberarci un po’”

Si rischia poco la giocata…

“I risultati negativi mettono sempre tutto in dubbio. Noi non vogliamo un possesso di palla sterile. Volevo far salire la squadra, è una situazione difficile. Ho fiducia nella squadra e nei calciatori ma manca questa prima vittoria per liberarsi e fare qualcosa di interessante”

Manca la vittoria..

“Sicuramente, non ho mai parlato in conferenza dopo una vittoria e mi dispiace. Sono pronto per lavorare e rialzarmi di nuovo”

Ci vuole tempo…

“Io non chiedo tempo e pazienza. Sono il primo responsabile e accetto il mio ruolo. L’unica cosa che chiedo è l’appoggio alla squadra. Li vedo allenarsi e vedo il loro atteggiamento, bisogna avere fiducia”



I giocatori credono molto nel progetto…

“Il giorno che la squadra o la società non starà con me andrò via e tiferò Roma. Non ho paura, voglio fare il massimo e se non è possibile non c’è problema. Ma sono ottimista perché vedo gli atteggiamenti”



Adesso la trasferta di Parma. Cambierà molto? Ci sarà turn-over?

“Devo vedere come staranno i calciatori. Per fortuna siamo tanti e questo è quello che voglio. Una rosa completa dove c’è concorrenza”



C’è un aspetto positivo nella partita di oggi?

“Dobbiamo avere un possesso di palla diverso ”

 

a ROMA CHANNEL



Un commento…

“Stavo parlando con Luis, il risultato è giusto. Il Siena ha fatto un’ottima partita. La squadra sta cercando di fare tutto quello che vuole l’allenatore ma a volte non ci riesce. Non c’è una tranquillità di fondo a fare le giocate, abbiamo il braccino un po’ corto. Non bisogna perdere la convinzione, la fede e la voglia di fare. Dobbiamo migliorare, è una missione per tutti e sicuramente ci riusciremo”



Ci si muove troppo in orizzontale, ci vuole ancora tempo?

“Secondo me la squadra è leggermente condizionata dal fatto che non riusciamo a vincere, rischiamo poco il tiro, l’uno contro uno e il cross. C’è un’altra gara da giocare, ci vuole morale e convinzione o rischiamo di affossarci in una situazione antipatica. Ma resto fiducioso, che stasera ha prodotto un grande sforzo”

Manca fluidità, si pensa troppo?

“E’ così, anche se per la soluzione ci vuole tempo. Giochiamo bene ma in maniera troppo scolastica, dobbiamo essere più arroganti e incisivi. Da un momento all’altro succederà, magari abbiamo bisogno di stravincere una partita per acquisire più sicurezza”



Manca un po’ di pragmatismo nel finale? Magari coprirsi un po’ nel finale…

“Una considerazione che può essere accolta, potrei farla mia e suggerirla. E’ una fase per Luis Enrique un po’ complicata. Qualsiasi cosa propone magari viene vista come un tornare indietro. Ci arriverà da solo se sarà necessario. Adesso è necessario invece che i giocatori siano più arroganti anche perché se lo possono permettere. Arroganza sportiva naturalmente”



C’è il rischio di avere troppa paura?

“E’ un pericolo reale, quando vedi che i risultati non decollano. Noi abbiamo un gruppo di calciatori forte anche mentalmente e verranno fuori dal problema”

 

a SKY SPORT





Hai contattato Donadoni prima di arrivare a Luis Enrique?

“Ne avevo parlato con un amico comune, ero in buona compagnia e in qualche situazione si è pensato anche a lui”



Lui Enrique è indietro in alcuni settori, perché?

“Non credo sia in ritardo perché lui è scrupoloso e passa le ore con lo staff a guardare le partite. E’ un problema nostro che siamo insicuri e lo si vede dal fatto che non riusciamo a vincere le partite. Non dico che la situazione sia preoccupante ma è ora di iniziare a vincere qualche partita”



C’è un po’ di ritardo nei nuovi?

“Se abbiamo speso tanto e i risultati sono questi vuol dire che bisogna cambiare direttore sportivo. Nessuno dei nuovi ad oggi è esploso clamorosamente ma siamo fiduciosi. Miglioreremo perché abbiamo ottimi giocatori che vogliono ottenere qualcosa da questa stagione”

 

in MIXED ZONE

 

Luis Enrique è ottimo, non è stato premiato dai risultati. Noi ci scommettiamo perché vediamo tutti i giorni quello che fa e i progressi dei giocatori. E’ un momento difficile, stasera avevamo l’occasione di fare risultato ma domenica si rigioca, non perdiamo tempo in disamine inutili. Domani discuteranno sui problemi e vedranno di riproporre qualcosa di meglio domenica a Parma



Il modulo forse non valorizza i giocatori

Per definire il lavoro straordinario ci vogliono i risultati. Insieme ci tireremo fuori da questa situazione, se serviranno correttivi sarà lui a pensarci. Se ci sarà qualcosa da cambiare si farà ,ma non posso chiedere pazienza a nessuno, vogliamo vincere le partite come vogliono i tifosi e ci riusciremo presto

Dove si può ripartire

Giochiamo in maniera scolastica, un po’ lenti e senza la necessaria cattiveria o rabbia, senza iniziative individuali. Andare avanti è un luogo comune noioso, ma questo bisogna fare quando le cose non vanno bene. Avete visto quanto ha dato il , se questo è l’esempio…




Osvaldo?

Ha fatto qualcosa, ma deve fare e farà molto di più



Sulla fascia destra

Ha scelto Perrotta, ma ha almeno altre due soluzioni



Cambierebbe qualcosa in caso non arrivi risultato col Parma

Cambierebbe la mia salute (ride, ndr) Luis Enrique resta

 

 

KJAER a ROMA CHANNEL



 La Roma ha subìto troppo…

“Dovevamo chiudere il match, abbiamo rischiato troppo negli ultimi 15 minuti. Ogni partita stiamo migliorando e rimango convinto del progetto”

Troppi passaggi in orizzontale…

“Troviamo pochi spazi, manca l’ultimo passaggio. Abbiamo il miglior possesso di palla, manca solo l’ultimo passaggio”

Eri un in un’altra vita?

“No no (ride, ndr)”

Come stai dopo la botta?

“Solo un po’ di mal di testa ma tutto ok”

Tanti applausi dei tifosi…

“Ho giocato solo due partite, non sono contentissimo perché non abbiamo vinto. Dobbiamo migliorare tutti”

Il Siena ha avuto troppe occasioni..

“E’ vero, dobbiamo controllare meglio negli ultimi 15 minuti e non esporci così tanto al contropiede”

ha detto che sei fortissimo. Senti la fiducia della società?

“Sì, sono molto contento. Io adesso voglio fare il mio lavoro e migliorare”

Emozionante la prima all’Olimpico?

“Certo, tanto” 

 

KJAER in MIXED ZONE

 GUARDA IL VIDEO DELLE PAROLE DI KJAER - 2° PARTE

Abbiamo preso un gol stupido, abbiamo lasciato troppi contropiedi, ma dobbiamo essere positivi



Vedendo la Roma di oggi non è andata al 100%

No, il mister ci ha detto di attaccare gli spazi, negli ultimi 10 minuti ci è mancato un po’ di controllo sulla partita ma dovevamo provare a vincere. Il calo fisico? Subiamo troppi contropiedi, e uno di loro poi ha fatto gol



Secondo salvataggio sulla linea, sei il miglior della Roma


Si, ma visto il risultato non posso essere contento

 

 

a ROMA CHANNEL



Roma in difficoltà…

“Sì, abbiamo concesso troppo soprattutto in contropiede. Forse eravamo troppo sbilanciati, c’è da allenarsi”



Meccanismo da perfezionare…

“Sì, ci vuole pazienza e dobbiamo lavorare. Verrà fuori il risultato”



Gli attaccanti si devono sacrificare tanto. Quanto è importante il vostro lavoro tatticamente?

“E’ importante dal punto di vista del sacrificio. Dobbiamo recuperare per i compagni di squadra. Sta tutto nella nostra mentalità”



Quanta convinzione avete del modulo?

“Tanta, ma ci vuole tempo”



Poca profondità…

“I movimenti li proviamo sempre in allenamento, manca un po’ di fiducia nel farlo con gli avversari e davanti al pubblico”



Immaginavi di giocare tanto?

“Non è facile, a Parma avevo trovato tante difficoltà. Mi sto giocando le mie possibilità”

 

a SKY SPORT



Hai una predisposizione naturale al pressing, ti ha aiutato l’esperienza in Inghilterra?

“Mi ha aiutato moltissimo sia l’esperienza al Chelsea che allo Swansea, si faceva sempre pressing ad alta intensità”



Complicato iniziare con certe aspettative…

“I fischi a Roma quando non arrivano i tre punti sono normali. Io dovrò avere più pazienza degli altri e imparare da chi ha giocato tanti campionati”



a MEDIASET PREMIUM



“I tifosi mi danno risposte positive, a me non interessa se sono titolare o meno, devo sempre dare il massimo”

Si segna poco

“Si, ed è un problema che si ingigantisce volta per volta. Verrà il momento che li rifaremo tutti insieme”

Cosa vi siete detti nel dopo gara?

“Il gruppo è unito, siamo tutti con il tecnico ed il riscatto verrà già contro il Parma.”

La Roma vince poco

“Non conosco le statistiche, in tre partite abbiamo preso due punti, a Milano abbiamo fatto un buon punto. I risultati verranno.”

Stasera non sei partito titolare, cosa hai pensato?

“In quelle occasioni i pensieri sono tanti, ma bisogna prenderla nel modo giusto. E’ il mister che decide. “

Quanto ci vorrà per capire la filosofia del mister?

“Non è difficile capirlo, ma metterlo in pratica. Non siamo abituati ad aspettare in Italia, questo è un gioco lungo che richiede tempo, gli avversari sanno che giochiamo così ed hanno capito come colpirci.”

 

in MIXED ZONE

GUARDA IL VIDEO DELLE PAROLE DI BORINI - 1° PARTE

GUARDA IL VIDEO DELLE PAROLE DI BORINI - 2° PARTE



"Sicuramente serve concretezza e verticalizzare di più. Serve più intensità in fase offensiva e difensiva".

Cosa non va ancora?

"Non penso ci sia niente che non vada. Per il modulo di gioco ci vuole tempo. Siamo convinti su questo. Il Siena ha avuto più occasioni ma può capitare e bisogna saper reagire".

A Parma sfida speciale per te:

"Sarà partita di riscatto, punto di vista emozionale rischio di sprecare energie.

Formazione all'ultimo può disorientare?

"Per me problema non esiste, bisogna essere pronti tutti quanti e non c’è problema a sapere la formazione all’ultimo".

Sei già un idolo, come te lo spieghi?

"Un amico mi ha spiegato l’ambiente e cosa volevano i tifosi. Io metto tutto, faccio il massimo in partita e i tifosi se ne sono accorti”.

"Sicuramente serve concretezza e verticalizzare di più. Serve più intensità in fase offensiva e difensiva".



Cosa non va ancora?

"Non penso ci sia niente che non vada. Per il modulo di gioco ci vuole tempo. Siamo convinti su questo. Il Siena ha avuto più occasioni ma può capitare e bisogna saper reagire".



A Parma sfida speciale per te.

"Sarà partita di riscatto, dal punto di vista emozionale rischio di sprecare energie.

 

INTERVALLO:

OSVALDO a SKY SPORT

"Cerchiamo gli spazi ma ci siamo riusciti poche volte speriamo di fare meglio. Il gol è importante, per noi attaccanti è sempre importante segnare in qualsiasi modo e ringrazio Marco (Borriello ndr) per avermi passato il pallone"

 

PRE PARTITA:

BURDISSO a SKY SPORT

Il rischio è il contropiede..

“Lo sarà sempre per il nostro gioco, un rischio che bisogna correre”



Difendete a 2 ormai più


“E’ la mentalità che conta, come la squadra si difende”



Pochi gol..

“Un po’ di sfortuna ma i gol arriveranno”

 

BURDISSO a ROMA CHANNEL



E’ arrivato il momento della prima vittoria..

“Sì, dopo tante prestazioni dobbiamo crescere e fare ben sul campo per ottenere i 3 punti”

Mentalità sempre offensiva

“E’ quello per cui ci alleniamo, vogliamo pressare alti e cercare di seganre sempre”

Siena si chiuderà molto..

“CI aspettiamo una partita sempre molto difficile, come sempre in Italia ma siamo preparati per questo. Abbiamo bisogno dei 3 punti”

 

BURDISSO a MEDIASET PREMIUM

Stasera bisogna vincere, avete bisogno di punti.

“E’ la partita più importante dell’ anno al momento. Per la nostra trnquillità e per come stiamo lavorando abbiamo bisogno di punti stasera, di una vittoria”.



La formazione è sempre un rebus con Luis Enrique…

“Siamo determinati tutti quanti, a prescindere da chi andrà in campo stasera o ogni giornata. Dobbiamo vincere e basta”.



E’ una Roma in continuo progresso. Quanto è cresciuta la squadra?

“Gara dopo gara cresciamo sempre di più. Oggi conta il risultato però”.

 

MARIA SENSI A MEDIASET



“Sono ottimista per stasera. Chi segnerà? Non mi espongo… Luis Enrique è un bravo allenatore, speriamo bene ma voglio vedere le prime partite per giudicare. Spero di divertirmi nelle prossime giornate”.