28/01/2012 12:22
ASCOLTA LE PAROLE DEL TECNICO GIALLOROSSO
Le squadre che precedono la Roma si sono tutte rinforzate in questo mercato. Secondo lei la Roma non sta perdendo un'occasione per rinforzare la squadra in alcuni reparti?
Non credo che sia così, l'obiettivo l'ho già detto da molto tempo a questa parte, l'obiettivo è ancora ridurre la rosa, troppa ampia per quello che penso debba essere. La società è sempre aperta, e anche l'allenatore, a rinforzare la squadra se ce ne è la possibilità. Ma come ho detto non c'è fretta, non è il momento di andare con fretta sul mercato di gennaio. Penso che la rosa stia bene così, se arriva l'oppurtunita di un giocatore che possa migliorare la squadra al prezzo giusto e la società lo considera ottimo si può fare, sennò continuiamo cosi. Non penso sia un'opportunità persa, sono contento di quello che ho e del momento attuale
A Torino un passo indietro? Le notizie sulla cena, lei ha smentito di essersi arrabbiato. Sono inutili polemiche in questo momento?
Mi dispiace ma non penso che sia un passo indietro. Per quanto riguarda il risultato è difficile sentire un allenatore parlare cosi. Ma penso che non è stato un passo indietro. Ho finito di vedere le statistiche, che non mi piacciono e non guardo molto, ma ho visto un miglioramento rispetto alla partita che abbiamo pareggiato qui a Roma. Molto meglio lì che qua, per me. Per quel che riguarda, in quello che cerco di vedere nella mia squadra non c'è stato un passo indietro, la differenza in questa partita l'hanno fatta i piccoli dettagli. Ma il comportamento e l'atteggiamento sono stati ottimi. Questa è stata la prima settimana in cui non mi sono arrabbiato (ride, ndr). Non so chi l'ha detto, non so che interesse c'è a dire che ero imbufalito. Per me è un piacere vedere che i giocatori vanno a cena, lo sapevo e ho tantissima fiducia in quello che fanno nella loro vita privata. Penso che devono essere professionisti e il miglior modo per dimostrarlo è quando vengono a Trigoria e vedo le loro facce e i loro comportamenti. Quello che posso dire ai tifosi è che devono essere tranquillissimi, perchè si allenano adesso come mai hanno fatto da quando sono qui, ho fiducia totale. Questo non significa che non possono andare a cena e fare quello che ritengono normale. Ma non ho nessuna lamentela, nessuna. Se fossi diverso lo direi, ma per me è un piacere allenare questa squadra adesso. Poi sulle cose che succedono... si parla sempre di qualcosa qui a Roma, siamo tutti abituati
Un chiarimento sul giorno di riposo?
Così fanno gli allenatori moderni. Partiamo per andare a giocare lo stesso giorno, non facciamo il ritiro... Te lo spiego, magari sbaglio, ma per come sono io che devo mantenere le regole, penso che dopo una partita c'è una stanchezza più mentale che fisica. Che si vinca o meno, qualsiasi cosa succede, dopo la partita (quando si può, perchè giocando ogni tre giorni è impossibile) il giorno dopo è sempre libero, e il seguente si fa un differenziato tra quelli che hanno giocato più di 45' e quelli che non hanno giocato. Quelli che non giocano lavorano al 100% e con carichi superiori, per gli altri non crediamo sia il momento. Il mio preparatore atletico è bravissimo, io sono uno scemo ma lui no, e pensiamo che il lavoro debba essere cosi. Magari sbagliamo, chiaramente penso di no, ho fatto così sempre, anche nei tre anni del Barcellona, e la mia squadra è sempre stata ad alto livello fisico. La stanchezza per me è un fattore mentale, continuerò a fare cosi perchè penso sia il miglior modo per preparare una partita
Rosa troppo lunga, chi sono i giocatori che rischiano di trovare poco spazio?
Sarebbe brutto dirlo, non voglio dire chi sono i due-tre calciatori che possono andare via, sarebbe una mancanza di rispetto per il professionista e per la persona. Penso che ancora due-tre calciatori possano andare via. Se arriverà qualcuno bene, altrimenti c'è la Primavera che ha molti giocatori di qualità e ancora inesperti. Per me non è negativo se questi giocatori non vanno via, non è grave, ma preferisco lavorare così e vedere i giocatori della Primavera che lavorano con noi, perchè è un livello superiore, e penso che la squadra possa migliorare in questo modo
I giornali hanno citato spesso una sua frase, lei ha parlato di vita 'monacale' dei calciatori. Non ritiene in cui ci siano momenti meno opportuni per le cene agli occhi dei tifosi, visto che escono anche dei particolari non smentiti su una cena particolarmente allegra?
Io ho quasi vissuto una vita monacale da professionista, scusa se prendo me stesso come esempio. Ma sono uscito a cena tante volte in 15 anni da professionista. Penso che faccia anche bene fare un giro per la città e vedere i tifosi. Non dirò se è era il momento giusto o meno, lo sapevo e non ho detto nulla, continuo a dire che ho la stessa fiducia nei calciatori e penso che questa domenica faranno il loro lavoro al 100%, per poi andare il lunedi nuovamente a cena
Con lei?
Penso di no, se c'è l'allenatore è diverso, cosi non si può parlare male dell'allenatore (ride, ndr). Perchè sono astemio? Anche per questo...
Settimana particolare per Lamela, sotto i riflettori dopo l'espulsione a Torino. Come l'ha visto?
L'ho visto come al solito, abbiamo parlato tutti insieme di quello che è successo e del suo gesto. Sa che è un peccato che la squadra sia rimasta in 10, sa che è un errore e uno sbaglio. Succede a un giocatore di 35 anni, può succedere anche ad uno di 19 anni. Ha una personalità diversa, ma non possiamo farlo passare in una settimana da un 'krak' a quasi un delinquente. Succederanno tante cose a lui e al resto dei giocatori, anziani o meno, giovani o meno. Noi allenatori non facciamo un discorso nè troppo ottimista, ne troppo pessimista: non è né bianco né nero, è quasi sempre grigio. A Lamela chiedo quello che chiedo ogni settimana, che chiedo anche a Bojan, a Borini, a Francesco: continuamo a migliorare e pensiamo a lavorare per la squadra. Il resto non mi interessa
La gara con la Juventus. Come si fa ad essere contenti di una squadra che perde 3-0 un match-verità? Cosa non le è piaciuto a Torino? Sarebbe stato meglio fare qualche critica costruttiva alla squadra?
Sono d'accordo, ma faccio una critica costruttiva, e credo che l'ho dimostrato dal primo giorno, dicendo quando la squadra gioca male e dicendo che sono il primo responsabile e colpevole. Ma non posso fare una critica costruttiva se penso che la squadra gioca bene. Non penso che devo cambiare il mio discorso, la partita di coppa è stata migliore di quella di campionato. Ho visto adesso che la supremazia territoriale, che indica il possesso di palla nella metà campo avversaria, è stata il doppio della Juventus. La Juventus, eh? Non una squadra di bassa classifica ma la capolista. Sugli errori e la mancanze nelle palle gol dobbiamo migliorare, ma su quello che penso debba fare la mia squadra non posso fare critiche, mi dispiace, la faccio a loro nello spogliatoio
Ma non l'ha fatto nemmeno alla squadra?
Gli ho fatto i complimenti per quello che ho visto, ma abbiamo parlato delle cose in cui dobbiamo migliorare. Mi dispiace, lo so che è difficile capire un allenatore che è contento dopo che la squadra perde 3-0. Mi dispiace, ma l'ho detto a fine partita, e riguardandola ho rinforzato il mio pensiero, perchè spesso dalla panchina certe cose non si vedono. E' il mio pensiero
Come pensa giocherà la squadra contro il Bologna?
So che hanno cambiato il modulo dopo la sosta di Natale, mi aspetto una partita difficile. Credo che avremo il possesso palla e ci aspetteranno in contropiede, è una squadra che ha punte di qualità. Mi aspetto di vedere quello che vedo nella mia squadra, con l'intenzione di andare sempre in gol e con una buona circolazione palla. Mi aspetto una buona partita, è importante iniziare il giorne di ritorno con una vittoria, sarebbe un rinforzo dopo tutte le partite che abbiamo fatto bene
Fuori dalla Coppa italia dopo l'Europa League, come affronta questo secondo fallimento? A questo punto cosa chiede ha da chiedere la Roma al giorne di ritorno?
Chiedo lo stesso, come se continuassimo in Coppa Italia: preparare ogni partita come se fosse l'ultima. L'obiettivo non cambia, non cambia nulla. Penso che ancora non c'è un obiettivo, io non ce l'ho. L'obiettivo è vincere la partita successiva, essere la migliore squadra e vedere se quello che facciamo è sufficiente per battere il Bologna, questo è quello che mi preoccupa. Ho fatto così dal primo giorno e dopo 5 mesi resto dello stesso avviso. Mi aspetto che la squadra migliori ancora e mi aspetto di vederla più forte e completa. Nel calcio il futuro non esiste, la partita seguente è la più importante. Non cambia nulla per me, con tutto il rispetto per la Coppa Italia
Il recupero di De Rossi? Quando può tornare a disposizione
Sta meglio, sta svolgendo il suo lavoro programmato con lo staff medico. Ieri ho parlato con lui e sta molto meglio. Non so se ci sarà per la prossima partita (non per questa partita, è ovvio, ma per la seguente). L'unica cosa che mi preoccupa è che recuperi al 100% per disputare il resto della stagione
Quattro sconfitte e un pareggio (con la Juventus), contro le squadre che vi precedono. Da cosa dipende questo ruolino di marcia?
Con l'Inter abbiamo pareggiato. Ricordo che a inizio stagione mi avevi chiesto che giocavamo bene contro le grandi. Adesso non so cosa dire. Certamente le squadre di livello hanno più qualità, sia a livello di calciatori che di squadra. Ma l'unica partita in cui siamo stati in chiara difficoltà e inferiorità è stata quella contro il Milan, l'ho detto chiaramente. Le altre sono state partite che potevamo vincere, perdere o pareggiare. Un'altra cosa è la regolarità, in quello si che dobbiamo migliorare tantissimo e siamo indietro rispetto a Milan e Juventus, che ha una regolarità incredibile. Nel resto delle partite non ho visto la mia squadra inferiore alle altre. Solo in casa contro il Milan. E mi aspetto di non vedere questo divario quando andremo lì, perchè siamo migliorati.
Sul primo gol subito a Torino ha pensato a De Rossi? E' davvero insostituibile?
Daniele fa la differenza perchè è un grande campione, ma non penso a un giocatore che non è in campo per un passaggio fortunoso. Quel passaggio non era diretto al giocatore che si inseriva ma era verso un altro calciatore, credo Del Piero. Non penso mai a un giocatore che non ho a disposizione, primo per rispetto di chi gioca e poi perchè i giocatori in campo e i convocati sono i più importanti
Ma anche per il futuro, che percentuale da in più alla Roma?
Mamma mia, non lo so. Non mi piace parlare di percentuali, cerco di recuperalo al 100%
Il Bologna arriva all'Olimpico dopo tre risultati utili consecutivi, cosa la preoccuppa? Le ripartenze o le individualità?
Dopo aver perso contro di noi hanno migliorato il loro livello, mi aspetto una difficoltà chiara. Mi aspetto le ripartenze, come hanno fatto nelle partite precedenti
Visto l'episidio di Lamela a Torino, ha pensato di dargli un turno di stop, anche per farlo ragionare?
No, gli ho fatto sapere che quelle cose non si fanno. Ma penso di no, penso che sarà titolare, farà due gol e farà tremare l'Olimpico, farà tutti contenti e poi dovrà pagare una cena a tutti il giorno dopo come multa. E' la prima volta che dico che un giocatore sarà titolare