Conferenza stampa, LUIS ENRIQUE: "So al 100% quale sarà il mio futuro. La delusione più grande? Pensare che i tifosi credano che non ce la mettiamo tutta. Ma non è bello fischiare i giovani" (AUDIO e FOTO)

30/04/2012 13:19

 

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Alla vigilia della sfida di Verona contro il Chievo Luis Enrique ha incontrato i giornalisti a Trigoria nella consueta conferenza stampa pre match. Queste le parole del tecnico asturiano:

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Cosa chiede a queste ultime 3 partite? Possono condizionare la sua scelta sul suo futuro o l'ha già presa?

No, non ho nessun pensiero che non sia quello di preparare questa partita, è l'unica cosa che mi interessa. Cercare di battere il Chievo e poi ci penseremo. Stiamo in una situazione in cui non abbiamo tempo di pensare, se perdiamo non potremmo entrare nella lotta per l'Europa

Baldini l'ha confermata: quali sono le sue sensazioni? L'altra sera sembrava un po' scarico e demotivato

Sono molto motivato per la prossima partita. Non è cambiato niente da 2-3 giorni fa. Questa settimana ci stiamo vedendo troppo io e voi. Lo stesso discorso se volete lo ripeto, ma penso sia molto chiaro

Si sente solo?

No, c'è Elena (Turra, ndr)  vicino a me e anche Claudio Bisceglia

Di quanti giocatori ha bisogno questa squadra per essere competitiva?

Bella domanda, ma non credo penso sia il momento di parlare di questo. Io penso al Chievo Verona

Dopo il 2-2 perde tempo e va a lamentarsi con lui. L'hai notato questo particolare?

Si, era un gesto un po' strano. Francesco era un po' arrabbiato. Credo che la mia squadra, anche quando perdiamo pesantemente, voglia sempre vincere. Quando abbiamo perso ho visto delusione e voglia di fare. Anche se i risultati sono un po' così. La delusione più grande è pensare che i tifosi possano credere che non ce la mettiamo tutta. Ma questo è il calcio, succede quando i tifosi non si identificano con la squadra perchè pensano che manchi un po' di carattere. Non vogliamo mai pareggiare, cerchiamo sempre di vincere. E spesso accade che, per questo, perdiamo. Di questo mi assumo le responsabilità

Vuole restare? Baldini si è esposto, perchè lei non si espone? Ha ancora un anno di contratto. Quali sono le sue condizioni? Metà del pubblico è ancora con lei

Metà? Quanto, in percentuale? (ride, ndr). No, non è cambiata nessuna cosa da 2 giorni fa. Non mi interessa parlare di niente, mi interessa lavorare. Sono orgoglioso di essere il tecnico della Roma. Ci sono solo due possibilità: rimanere o andare via. E' facile. 50 e 50. Ho detto tante volte che sono un allenatore diverso, se volete anche il più scarso della Serie A: quando arriverà il momento dirò quello che penso dopo aver parlato con la società. Prenderò la mia decisione. Ma io so al 100% cosa fare

 Siete in emergenza? Teme il Chievo? Condizioni di Bojan? Stekelenburg?

Non mi piace parlare d'emergenza. Bojan ha un colpo al polpaccio, è in forte dubbio. Ma c'è Tallo, Piscitella. Temo il Chievo, sì, ha un sistema di gioco riconosciuto da 2-3 stagioni. Sarà una partita difficile, è una squadra molto ben lavorata. Spero di vedere la Roma più vicina alla partita col che alle precedenti. Se vinciamo questa partita possiamo farcela. C'è molto equilibrio in questo campionato. Stekelenburg ha ancora dolore alla spalla, penso che non sarà della partita, ieri non si è allenato

La contestazione intimorisce i giocatori? 

La squadra col ha fatto un primo tempo completo. Poi quando il è avanzato noi eravamo in difficoltà. Abbiamo sofferto la paura di vincere, poi quando eravamo sotto avevamo paura di sparire. Nel secondo tempo il è stato molto superiore. Ma comunque risultato giusto

Ha rimpianti? Si possono fare 9 punti in queste ultime 3 partite?

In questo momento avere dei rimpianti tra di noi non serve a nulla. Certo che abbiamo sprecato tante opportunità in stagione, l'ultima con la . E' successo qualche altra volta. E' un peccato. Ma alla fine di ogni giornata ognuno merita quello che ha ottenuto. 9 punti? Prima prendiamone 3, poi pensiamo agli altri 6

Calo di ? Per ruolo non suo?

Per me è un calciatore unico, diverso. Ha 21 anni ma è diverso. Ha fatto una stagione di altissimo livello, è stato sempre a disposizione. Qualche alti e bassi, è normale. Ha fatto una bellissima stagione. Vorrei dire che con i calciatori giovani bisogna avere pazienza. Quando vedo qualche fischio a ragazzi di 21-22 anni mi sembra ingiusto. E' facile contestare, ma non è bello fischiare dei ragazzi appena arrivati. Parlo di tutti. Dopo 3-4 anni questi ragazzi faranno grande la Roma. Questo è un investimento per la società. Certo che qualche volta, come tutta la squadra, hanno alti e bassi. Ma il futuro della Roma è un gran futuro

Domani torna . Difesa o centrocampo?

Ha giocato quasi sempre da regista. E anche domani giocherà a centrocampo.

All'inizio che Roma si aspettava?

Non mi aspettavo niente, non conoscevo il calcio italiano. Non avevo obiettivi, l'obiettivo era fare un gioco diverso. Questo, purtroppo o per fortuna, si è visto. Ho sempre parlato ai miei ragazzi di avere un obiettivo chiaro: vincere, preparare ogni partita come se fosse l'ultima. Non è molto affascinante per voi o per i tifosi, ma io la vedo così. Non mi aspettavo tanti alti e bassi perchè non mi piace vedere le mie squadre fare figuracce. Ma è successo, quindi ci sono dei motivi e delle cose importanti. Chi vuole può vedere un evoluzione della squadra in negativo o in positivo. Quello che conta non è come si gioca, ma è quello che si riesce ottenere. E per me il modo migliore per arrivare al risultato è sempre il gioco, sapere come e perchè si gioca.

Quanti giovani arrivati a Roma sono migliorati?

Tutti. Giocano un tipo di calcio diverso, in ruoli diversi. E' la prima stagione per loro in un altro paese, quasi per tutti. Se continunano a giocare insieme e crescere penso che sarà un bel futuro. Per voi non sono migliorati, per me si

Quando è arrivato noi ci immaginavamo un Luis Enrique combattente. Ora, Baldini le dà fiducia, i tifosi l'hanno applaudita fin da inizio anno. Lei continua a non dare certezze, almeno ai tifosi e ai giornalisti. Mi sembra un atteggiamento che mette in difficoltà la dirigenza, che ci mette sempre la faccia. E' una situazione un po' aleatoria. Si ritrova in questo atteggiamento? Cos'ha detto alla dirigenza di diverso?

Non ho detto niente di diverso a loro. Non ho niente da dire. La stagione non è finita e io penso che la squadra deve pensare a vincere la partita, mettere tutto in questa partita. Non mi interessano le speculazioni sul futuro. Certo che sono un combattente, gli asturiani sono tutti combattenti. Lo so da quando sono nato, per fortuna.

Derby di Manchester?

Da tifoso mi aspetto una partita aperta, bella, con due squadroni che hanno fatto una bella stagione. E' sempre bello vedere la Premier, anche se non tifo per nessuno