Arbitri, Nicchi: "Apriremo subito con gli arbitri di porta. Bisogna ritrovare il rispetto reciproco"

24/08/2012 17:08




”Apriremo subito con gli arbitri di porta, siamo pronti a partire, una cosa che non è riuscita ad alcuna federazione al mondo“, ha detto Nicchi. “Non siamo nè ciechi nè sordi nè stolti, non accettiamo di sentirci dire che abbiamo rovinato una gara, il calcio italiano non ha più bisogno di risse come quelle di Udine, di vedere giocatori che si tolgono la maglia, di squadre che non ritirano il premio finale. Servono esempi positivi che dimostrano, perchè così e, che il nostro calcio non e marcio“. 



Sono presenti tutti gli arbitri di A e B, il presidente federale Abete, i designatori Braschi e Messina e i presidenti di Lega A Beretta e B Abodi. “Bisogna ritrovare il divertimento e soprattutto il rispetto reciproco - ha proseguito un Nicchi piuttosto alterato per le polemiche che hanno avvelenato la finale di super coppa a Pechino tra e - gli errori li faremo sempre ma il rispetto deve essere inattaccabile, vale per i giocatori, gli allenatori e gli opinionisti. Non è ammissibile sentire dalla tv di Stato che un arbitro non ha sentito e visto volutamente. Non e accettabile che testate di primo piano ripetano gli stessi concetti, noi sentiamo e vediamo sempre. E vogliamo tornare a parlare di calco pulito, basta con Calciopoli, Scommessopoli e via dicendo, vogliamo voltare pagina e ridare al calcio il usto del divertimento”.