24/09/2012 00:43
Il suo pensiero su quello che è successo a Cagliari
Il ricorso è stato presentato perchè era un obbligo nei confronti dei tifosi e degli azionisti, ma anche per l'integrità della competizione. Quello che è successo a Cagliari è grave, nessuno puàò strumentalizzare i tifosi per fare delle pressioni sulle attività istituzionali o per spostare una gara di calcio.
Cellino l'ha fatto apposta quindi?
No, è grave. E' lo specchio di una situazione del calcio italiano, le norme non vengono sempre rispettate. Però ritengo che quello che è successo sia grave, la competizione è fallata, la Roma ha diritto di fare ricorso.
Sulle parole di Lotito.
Io credo che tra tanti problemi che ha il calcio, uno è la comunicazione istituzionale. Aldilà dei giornalisti, gli unici che possono parlare sono i dirigenti della Roma e del Cagliari, oltre alle istituzioni preposte.
La Lega non ha responsabilità in questa vicenda?
Credo che la Lega abbia davanti diverse sfide per i prossimi anni: rilancio del settore giovanile e la question stadi sono i due principali. C'è la possibilità di uno stadio neutro, non vedo le responsabilità da parte della Lega. C'è una visione del futuro che è mancata per molti anni, dobbiamo andare avanti sulla normativa sugli stadi, che sono una risorsa importanti. Dobbiamo creare impianti accoglienti e ospitali. Le emergenze ci sono in molti impianti e serve uno sforzo importante per rilanciare il calcio italiano.