Vierchowod: "Con maggiore attenzione in difesa, la Roma può puntare allo scudetto. De Rossi? Io lo farei giocare centrale"

04/12/2012 19:20

Sulla Roma?

“Se la Roma, come successo domenica, migliora nella fase difensiva può essere una forte concorrente per lo scudetto. Soprattutto con Zeman può essere una mina vagante per tutti”.

Sulla ?

“Nessuno si aspettava una così ad inizio anno. E’ una squadra compatta, che subisce poco, che gioca in contropiede e ha due playmaker. Darà del filo da torcere a tutti”.

Su Roma-?

“Sarà una grande partita. Sono due squadre che giocano e vedremo un grandissimo spettacolo con tanti gol”.

Gli uomini match?

“Per la Roma, e Osvaldo. Per la
, Aquilani potrà aver voglia di riscattarsi contro i giallorossi”.

Su ?

“Quando avevo 40-41 anni, rispetto agli altri ragazzi che si allenavano due ore, io dovevo stare in campo 30 minuti di più per rimanere al passo degli altri. deve fare la stessa cosa: lavorare un po' di più per rimanere fisicamente al pari degli altri”.

Roma più cinica?

“Se nelle ultime tre partite ha subito pochissimo, vuol dire che nella fase difensiva sono più attenti. Se Zeman riuscisse a sistemare la fase difensiva, la squadra potrebbe fare sfracelli”.

Su Marquinhos?

“L’ho visto una volta e non mi aveva entusiasmato. La fase di crescita di un difensore dipende anche dalla squadra. La non ha grandi difensori, ma da qualche anno è la squadra che prende meno gol. Il segreto è la protezione del centrocampo”.

Su ?

“Io lo farei giocare da mediano davanti alla difesa. A me è sempre piaciuto così, perché è una protezione davanti alla difesa dove recupera tanti palloni”.

Su Tachtsidis?

“Non mi piace molto. E’ un po' lento, ma è un giocatore che deve essere ancora scoperto”.

Come si marca ?

“E’ sempre un piacere marcare i grandi giocatori. Non bisogna mai avere paura di affrontarli: io personalmente ero veloce e lo avrei anticipato. Bisogna stargli vicino per non farlo girare senza fare grandi falli”.

Sui portieri giallorossi?

“Non mi entusiasmano molto, ma non è facile trovare dei portieri. Anche il Milan ha messo in discussione Abbiati”.

Sul campionato?

“C’era più qualità prima. In tutte le squadre c’erano dei grandi giocatori, ora invece c’è poca qualità e si basa tutto sulla velocità e sullo scontro fisico”.