09/02/2013 13:41
''I timori per l'ordine e la sicurezza pubblica in relazione incontro di calcio Cagliari-Milan si pongono su elementi concreti cioe' i notori pessimi rapporti tra le opposte tifoserie''. E' uno dei punti chiave del ricorso presentato dalla Prefettura attraverso l'Avvocatura di Stato per dire stop alla gara con i rossoneri in programma domani alle ore 15 nello stadio Is Arenas a Quartu. Rapporti non idilliaci che, secondo la Prefettura, sono stati segnalati dalla Sezione informativa della Questura di Cagliari, ''e - si legge nel ricorso - gia' piu' volte sfociati in episodi di violenza e di intemperanza''. Si parla delle stagioni 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008 e 2009-2010. ''Nella prima occasione - e' scritto - una ventina di sostenitori del Cagliari furono aggrediti da sostenitori del Milan e due riportarono ferite da arma da taglio''. Ancora: ''L'anno successivo i sostenitori del Cagliari tentarono di aggredire con spranghe e sassi quelli del Milan e solo il tempestivo intervento delle forze dell'ordine riusci' a evitare il peggio''. Altro episodio: ''In occasione dell'incontro del campionato 2006-2007 gli ultras locali aggredirono quelli ospiti sottraendo loro bandiere e striscioni. Analoghe criticita' sono emerse per l'incontro Cagliari-Juventus con riguardo al quale peraltro la societa' sportiva si e' guardata dal proporre ricorso. Quanto invece all'incontro Cagliari-Napoli il rischio e' risultato moderato stante la assai piu' modeste attese di afflusso di tifosi della tifoseria ospite e della stessa tifoseria locale''. Riguardo i lavori effettuati dal Cagliari Calcio il ricorso dice: ''La Commissione provinciale di vigilanza non e' stata a tutt'oggi ancora interessata al fine di accertare quanto si sostiene. Peraltro sol che si ponga mano all'esame completo dei verbali dei lavori della Commissione appare piu' che legittimo dubitare che proprio la societa' sportiva che lungo l'intero arco di tempo trascorso dall'apertura del procedimento - luglio 2012 - non vi aveva provveduto, sia, nel breve lasso che separa dall'ultima riunione della Commissione, riuscita finalmente nell'intento''.
''Il reclamo presentato dalla Prefettura e' un atto dovuto a tutela degli interessi dell'Amministrazione, fermo restando che un eventuale provvedimento di accoglimento del Tribunale amministrativo, non comportera' necessariamente che la partita non venga disputata''. E' la precisazione che arriva direttamente dalla sede della Prefettura dopo che questa mattina era stato inoltrato ricorso. Insomma la partita, indipendentemente dalla decisione del Tar attesa per oggi, dovrebbe comunque svolgersi. Anche, sembra di capire dal messaggio della Prefettura, per evitare eventuali problemi di ordine pubblico dopo la vendita di migliaia di biglietti per la gara in seguito alla sentenza di ieri.
(ansa)