31/08/2013 19:25
Trascorsi alcuni campionati di purgatorio tra Serie B e Lega Pro, il Verona torna allo stadio Olimpico dopo 11 anni. L'ultima gara tra le squadre risale al gennaio 2002: la Roma di Fabio Capello con il tricolore sul petto faticò non poco per portare via i 3 punti dal fortino casalingo. I gialloblù andarono in vantaggio di 2 gol con Mutu, bravo a sfruttare le indecisioni della retroguardia romanista. Ci pensarono prima Assunçao, poi Cassano e, infine, Batistuta a ribaltare il risultato.
Fu costretta a rimontare ma in quelloccasione solo un gol anche la Roma dellanno precedente, quella che si laureò campione dItalia nel 2000-2001. Il Verona segnò per primo con Camoranesi, ma una doppietta di Montella e un sigillo di Batistuta non lasciarono scampo alla formazione allenata da Perotti. Quel giorno (1 aprile 2001), inoltre, la Roma stabilì il massimo distacco di quel campionato dalla Juventus seconda: grazie al contemporaneo pareggio (1-1) in Juventus-Brescia, Totti e compagni andarono a più nove sui bianconeri. Fu un vero e proprio antipasto di scudetto.
Piena di colpi di scena anche la sfida del 9 marzo 1997, che si concluse con un rocambolesco 4-3. Era la Roma di Carlos Bianchi che viveva in zone poco nobili di classifica. Il tecnico argentino era sulla graticola per gli scarsi risultati ottenuti fino a quel momento, non a caso un mese dopo in seguito al ko di Cagliari venne sollevato dallincarico. La sequenza delle marcature fu da capogiro con un susseguirsi di capovolgimenti: Di Biagio (1-0), Maniero (1-1), Caverzan (1-2), Candela (2-2), Totti (3-2), Orlandini (3-3), Candela (4-3).
Sette gol, come nel 1990: 5-2 firmato da Conti, Voeller, Desideri (due), Gerolin (autogol) e Pusceddu. Lultima vittoria del Verona è datata 1973: 0-1 con rigore decisivo di Mascetti, che una quindicina di anni dopo sarebbe diventato direttore sportivo della Roma.
I numeri della sfida dicono: 24 precedenti, 16 vittorie della Roma (38 gol fatti), 2 successi del Verona (18 reti realizzate) e 6 pareggi.
(asroma.it)