02/09/2013 17:53
Si parte dal pallonetto radiocomandato di Pjanic e dalla plastica rovesciata di Kone. Nella categoria dei tiri da fuori la prodezza di Sau, quella di Lijajc, il secondo gol di Giuseppe Rossi, la bomba di Hamsik, le punizioni implacabili di Greco e Gabbiadini, lo slalom travolgente di Alvarez. E poi le mirabili conclusioni di Gilardino, Vidal e Tevez, il missile di Balotelli. Tra destrezza e rapina la deviazione di Mario Gomez, gli anticipi di Higuain e Vucinic. Un campionario di gol dautore che fa morale anche in vista del prossimo avvio di Champions, che vedra protagoniste in gironi infernali Juve, Napoli e Milan (che potra contare sul figliol prodigo Kaka in cerca di un riscatto in vista del mondiale brasiliano).
Ma in mezzo allo spettacolo di tante prodezze anche quello, un po raccapricciante, di papere colossali che hanno coinvolto alcuni portieri: il giovane Perin ha fatto cilecca sul tiro innocuo di Rossi, Curci ha ciccato quello di Gabbiadini permettendo a Eder di segnare. Lemozione ha giocato brutti scherzi a Rosati, corresponsabile di tre dei quattro gol del Livorno per il tremendo harakiri del Sassuolo. Laltro dato nuovo e importante (inedito rispetto alle ultime stagioni) riguarda la ritrovata centralita delle grandi squadre: almeno per il momento la cessione di Cavani, Jovetic, Marquinhos e Lamela ha tuttaltro che indebolito Napoli, Fiorentina e Roma, a punteggio pieno con la Juve schiacciasassi di Tevez e lInter che Mazzarri ha riassestato psicologicamente e tatticamente.
Lanno scorso a punteggio pieno erano Juve, Napoli e Lazio, con la Samp a 5, Roma e Lazio a 4, Inter,Milan e Fiorentina a 3 e Udinese a zero. Due anni fa a punteggio pieno, oltre a Juve e Napoli, cerano Udinese e Cagliari, alle spalle Genoa e Catania a 4, poi Fiorentina a 3 e addirittura a 1 Milan, Inter, Lazio e Roma. Nel 2010 il Chievo guidava da solo con 6, seguito da Cagliari, Samp, Cesena e Inter con 4, Milan e Lazio con 3, Napoli con 2, Juve, Fiorentina e Roma con 1 e Udinese a zero. Nel 2009 infine a sei punti con Juve e Lazio cerano le due genovesi, Inter e Fiorentina a 4, Napoli e Milan a 3, Udinese a 1 e Roma a zero. Questanno ce insomma la riscossa delle grandi con tanti gol dautore e uno spettacolo sempre piu avvincente. Ora la palla passa a Prandelli, ma il ritorno al campionato fa gia palpitare i tifosi: ce Inter-Juve tra vecchie ruggini e una rivalita senza tempo, scontro al vertice (e promessa di scintille) tra due tecnici abili e fumantini come Conte e Mazzarri.
(ansa)