La Sampdoria di Delio Rossi

24/09/2013 19:28

DERBY – E se la Roma adesso può volare sulle ali dell’entusiasmo, forte delle 4 vittorie nelle prime 4 giornate, l’ultima nel derby, la Sampdoria può gioire ben poco dato che non più tardi di 10 giorni fa ha perso per 3 a 0 nella stracittadina contro il . I tifosi si sono riversati nel centro sportivo della squadra di Genova criticando i giocatori e Delio Rossi; il presidente dei blucerchiati, Edoardo Garrone, ha messo in discussione tutti partendo proprio dal tecnico ex Lazio. Nell’ultima giornata la Sampdoria ha giocato contro il Cagliari riuscendo a pareggiare all’ultimo minuto: 2 a 2 il risultato finale che, forse, ha salvato Rossi dall’esonero. 2 punti in classifica, frutto di due pareggi e altrettante sconfitte, 4 gol fatti e 8 subiti: questo il ruolino di marcia della squadra di Genova fin qui.

COME GIOCA – La Sampdoria non riesce più a ripetere le prestazioni dell’anno scorso quando faceva dell’intensità di gioco e della copertura del campo i suoi punti di forza. Mauro Icardi non c’è più, ma il suo posto è stato preso da Manolo Gabbiadini, uno dei migliori giovani del nostro campionato e capocannoniere della squadra con due gol. Al suo fianco, nella formazione tipo sampdoriana dovrebbe esserci Eder ma il brasiliano è fermo ai box per un infortunio rimediato nel match contro il . Al suo posto contro la Roma Delio Rossi potrebbe riproporre Pawel Wszolek, soluzione già provata contro il Cagliari, oppure scegliere da subito uno tra Nicola Pozzi o Gianluca Sansone cercando di attaccare da subito i giallorossi con le due punte. Il modulo sarà il 3-5-2: davanti al non perfetto Da Costa il leader difensivo è Angelo Palombo: al capitano blucerchiato, che ha costruito la sua carriera nel ruolo di centrocampista, Rossi affida le sorti del reparto arretrato. Difesa che da 3 si trasforma a 5 dato che gli esterni Lorenzo De Silvestri e Vasco Regini (o Paolo Castellini, unico ex presente nelle file sampdoriane) all’attaccare preferiscono la fase difensiva. A centrocampo attenzione alle geometrie di Pedro Obiang, mediano spagnolo classe ’92 abile sia nel manovrare che in fase di interdizione.

DELIO ROSSI – Alla figura dell’allenatore della Sampdoria i tifosi giallorossi associano il tuffo nella fontana di cui si rese protagonista il 10 dicembre del 2006 dopo una vittoria in un derby quando Rossi siedeva sulla panchina laziale. Motivo in più per cui i tifosi della Roma si augurano che, nonostante le temperature estive, mercoledì sera Delio Rossi torni a sentire freddo come in occasione di quella sera natalizia, in seguito ad una doccia gelata offerta da e compagni. Rossi non si fa amare dai romanisti: a quell'episodio fa seguito il dito medio alzato nei confronti di Nicolas Burdisso lo scorso 10 febbraio dopo la vittoria della Sampdoria per 3 a 1. commentò così tale gesto: "A 60 anni mi preoccuperei". E speriamo che domani sera, intorno alle ore 22.35, il tecnico di Rimini possa esser ancor più preoccupato...

Marco Iannelli