02/02/2014 19:36
Rischia di slittare a marzo l'incontro di campionato tra Roma e Parma, sospeso e poi rinviato dall'arbitro De Marco per impraticabilità del campo causata dall'incessante pioggia caduta sulla Capitale. «Domani mattina c'è l'assemblea di Lega. Si deciderà in questa sede la data del recupero» ha fatto sapere l'ad dei ducali, Pietro Leonardi. Ma non sarà facile trovare un incastro, come ha subito fatto notare il dg giallorosso Mauro Baldissoni: «Per tutto febbraio e marzo ci sarà un intenso uso dello stadio Olimpico. Nelle prossime ore valuteremo con attenzione tenendo conto del nostro calendario, di quello della Lazio che ha pure l'Europa League, senza dimenticare gli impegni del Sei Nazioni di rugby».
E proprio l'arrivo della palla ovale all'Olimpico, programmato per sabato 22 febbraio con la gara tra l'Italrugby e la Scozia, dovrebbe portare a escludere quella che in un primo momento è sembrata la prima data utile in calendario, ovvero mercoledì 26 febbraio (alle ore 18 per evitare sovrapposizioni con le gare di Champions League). A causa dell'incontro del Sei Nazioni, infatti, la Lazio ha già chiesto lo spostamento da domenica 23 a lunedì 24 febbraio del posticipo serale (ore 20.45) col Sassuolo. Non appena arriverà l'ok della Lega, con la conferma dell'orario, diventerà automatico lo stop per il mercoledì successivo.
Per la Roma, che nei prossimi due mercoledì avrà già gli impegni infrasettimanali per le semifinali di Coppa Italia col Napoli, il successivo spazio disponibile potrebbe quindi essere quello del 12 marzo (non il 5 in cui l'Italia di Prandelli andrà al Vicente Calderon di Madrid per giocare un'amichevole con la Spagna) o del 19 marzo. Molto dipenderà dai cugini della Lazio, ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Se i biancocelesti dovessero passare il turno battendo i bulgari del Ludogorets, infatti, tornerebbero all'Olimpico o giovedì 13 marzo o quello successivo (20 marzo). Insomma, la decisione verrà presa solo dopo un'attenta analisi che dovrà per forza di cose tener conto i calendari nazionali ed europei. «Probabilmente non sarà immediato capire quale possa essere la data idonea per il recupero» è stata l'ammissione di Baldissoni dopo lo stop deciso dall'arbitro De Marco.
Stop però benedetto da entrambe le squadre. «Oggi non si poteva giocare a calcio, l'impraticabilità del campo era oggettiva e non si poteva offrire alcuno spettacolo al pubblico, la sospensione è stata la decisione giusta. Si dovrebbe ripartire dal minuto 8 e 20 secondi, ma aspettiamo di leggere il referto ufficiale» le parole del dg della Roma. Dello stesso avviso il 'collegà Leonardi: «È stato giusto provare a giocare, ma è stato altrettanto giusto rinviare sia per lo spettacolo che per l'incolumità dei giocatori. Dispiace per i tifosi, ma non si poteva fare altrimenti».
(ansa)