Conferenza stampa, GARCIA: "L'assenza di Destro? Non cambierà l'efficacia della squadra. Totti è pronto. Stagione straordinaria, ma non è ancora finita" (AUDIO)

11/04/2014 15:18

Alla vigilia della sfida con l'Atalanta, anticipo della 33esima giornata di Serie A, il tecnico della Roma Rudi interviene nella consueta conferenza stampa prepartita. Questo l'intervento INTEGRALE dell'allenatore giallorosso:

ASCOLTA LA CONFERENZA

, non ha giocato l'ultima partita, oggi il primo vero allenamento. In che condizioni è? E' pronto per giocare dal primo minuto?

E' pronto, ha fatto un allenamento normale, anche ieri. Ieri era più il fatto di farlo lavorare a parte, la squadra non aveva fatto grandi cose sul piano fisico ma lui aveva bisogno di lavorare più duramente. Oggi va tutto bene per lui.

Un commento sui sorteggi delle Coppe Europee?

In possono esserci già due finali. Vedremo, io ho sempre avuto una debolezza per il Bayern Monaco, per me è la squadra più forte, ma la sfida con il Real è di alto livello. Sull'altra partita, l'Atletico sta facendo bene quest'anno, come ha fatto bene l'anno scorso, ma il Chelsea ha esperienza. Saranno belle partite da seguire.

Lei è diventato il simbolo di questa nuova Roma, ha cambiato volto alla squadra. Si sta prendendo una piccola rivincita sullo scetticismo che c'era al suo arrivo?

Non funziona così, nessuna rivincita, serviva solo lavorare duramente e lavorare con i ragazzi. La squadra gioca come volevo e ora ha un'identità di gioco. Sono sempre convinto che più giochiamo bene, più chance abbiamo di vincere. I risultati e la classifica per me dipendono da questo. A volte ci sono vittorie "inquietanti" e sconfitte che danno subito una speranza di risultati, ma mi sono già espresso su questo argomento.

Il caso : a prescindere da regolamenti e cavilli, sui quali si cerca di avere ragione ed è inutile parlarne perché ognuno resterebbe della propria idea, secondo lei poteva evitare quel comportamento?

Lei ha detto due parole interessanti: è inutile parlarne, mi sono già espresso. Ho una partita da preparare, non è il momento di parlare di questo. Giovedì ci sarà il ricorso, mi sembra. Sicuramente Mattia non poteva giocare domani per il giallo che aveva preso. Serve solo parlare di questa partita, che come sempre è la gara più importante della stagione, come lo sarà la prossima. Quando arriviamo su una gara questa è sempre la cosa più importante. Bisogna vincere e lo abbiamo fatte tante volte in questa stagione: 23 vittorie in 32 partite, vuol dire che lo sappiamo fare, anche se l'Atalanta è una squadra difficile. In questa stagione abbiamo avuto tanti infortuni e tante assenze importanti, ma mai è cambiata l'efficacia della squadra e sarà così anche domani. Ho fiducia nei giocatori che giocheranno domani, sono tranquillo, sereno e motivato come al solito. Il campionato non è finito e non finirà domani sera.

Roma 17esima per falli fatti, sesta per le espulsioni e per le squalifiche è anche sul podio. Come lo spiega?

Vuol dire che abbiamo di più la palla degli altri, significa che ci risparmiamo di fare falli. Conosco i miei giocatori, nessuno di loro è un giocatore cattivo, c'è sempre il fair play ma serve anche essere intelligenti. I falli tattici, come li definite voi, possono essere anche falli intelligenti. Sugli squalificati penso sia un fatto casuale, bisognerebbe vedere ogni caso individuale, ma per me non è importante: chi è squalificato fa spazio a un altro e così si può riposare. Per questo non ho mai fatto caso ai diffidati, sicuramente è meglio perderne uno dopo l'altro che tutti insieme, ma non mi preoccupo. Mi hanno detto che ci saranno 50 mila spettatori domani all'Olimpico, è una bella cosa. Abbiamo ancora tanta fame di andare avanti, dobbiamo giocare con entusiasmo e con gioia, dare piacere ai tifosi e soprattutto non mollare con questa voglia di vincere che anima la squadra da inizio stagione.

Alla Roma mancano 6 punti per eguagliare il suo record storico di punti, 7 per superarlo. Quanto le brucia collezionare record e probabilmente non vincere alcun trofeo, a meno di miracoli?

Non giochiamo per questo, giochiamo solo per vincere. Se faremo il record di punti sarà un bene, ma sarà meglio raggiungere la posizione più alta. Il secondo posto al momento è l'unica posizione che possiamo difendere e possiamo attaccare solo il primo, ma non dipende da noi. Ho sentito dopo la partita di Cagliari, per il fatto di essere a -5 dalla , che la corsa allo scudetto si era riaperta e poi si è richiusa dopo la vittoria della . Non è così. Sicuramente, con il campionato che va avanti e con il fatto che siamo alla fine, quando lo scarto non cambia tutto è a favore della squadra che sta davanti, guardate noi con il ad esempio. Ma possono cambiare tante cose. Se vinciamo voi farete in modo di riaprire questa corsa e poi vedremo cosa farà la , sarà così ogni giornata. Dobbiamo andare avanti e fare il nostro. Se sarà una Roma da record, in tutti i modi sarà una stagione straordinaria. Già lo è, ma non è finita e la voglio finire nel miglior modo possibile.

Il caso è l'ultima delle situazioni strane di questa stagione. e i giocatori della Roma si sentono ancora di partecipare a un campionato "legale" o avete perso fiducia nella giustizia?

Non c'è nulla contro la Roma, così come non c'è nulla contro le altre squadre. Mi piace di più quando si parla di calcio. Dopo la partita di Cagliari sentire parlare solo di quell'episodio, quando ha segnato 3 gol, è stato triste. Dobbiamo mettere davanti il calcio, i grandi giocatori, le squadre che danno piacere ai tifosi. La natura dello sport è quella: segnare un gol più dell'avversario, fare spettacolo e dare gioia ai tifosi. Così faremo in modo di avere gli stadi pieni, lo vediamo in e nelle grandi gare degli altri campionati. Noi allenatori abbiamo il dovere di provare piacere sul campo e di dare gioia ai tifosi, altrimenti dovremmo fare un altro mestiere.

aveva ritrovato una forma invidiabile dopo 9 mesi a mezzo servizio, la Roma aveva trovato un centravanti di spessore. Il ragazzo come sta vivendo questo improvviso stop?

Mattia sapeva che non avrebbe giocato domani, dopo aver preso il giallo a Cagliari, è stato normale. E' tranquillo su questo punto, per il resto dovremmo aspettare giovedì prossimo. Di questo ne riparleremo nella prossima conferenza stampa, prima della .

, ha giocato da titolare 15 partite su 36 stagionali. Domani potrebbe essere il suo turno. Lo preferirà a Bastos?

Le cose sono semplici, abbiamo 5 attaccanti validi, che sono Bastos, , , Gervinho e Ricci e ci saranno 3 o 4 sul campo dall'inizio. Avremo bisogno di tutti, non avrò scelte da fare sulla panchina. Domani ognuno avrà il suo ruolo da giocare, dall'inizio o entrando dalla panchina.

Sulla questione , ha detto che il ragazzo è tranquillo. Ma lei che cosa pensa? Si è dibattuto solo sulla norma, ma l'attaccante più in forma della Roma ha commesso due ingenuità, da allenatore come ha approcciato a questo fatto? Gli ha detto qualcosa? Ha pensato a una multa?

La invito ad ascoltare quanto ha detto il sulla vicenda. La società si è espressa già su questo punto, io ne ho parlato dopo la gara di Cagliari e giovedì in tv. Ho già detto che non voglio tornare su questo episodio, è la quarta domanda. Ma me ne aspettavo di più, siete bravi, veramente (ride, ndr).

Nella Roma ha messo un codice interno? I giocatori sono consapevoli di ciò che si possono fare? Valuta esagerata la decisione di Prandelli?

Dico la verità: ci sono delle cose nello spogliatoio che riguardano solo i giocatori e me. Anche se è difficile oggi tenere tutto nello spogliatoio, ma ci sono cose che si dicono solo lì. E delle regole ci sono, o in famiglia o in una squadra non si può vivere senza regole. I giocatori lo sanno bene, su tutti i punti ci sono regole da seguire. Dopo io gestisco le situazioni "meno normali", quando accadono. Ma potete avere fiducia in me, le gestisco queste cose. Prandelli? Ognuno ha il suo modo di gestire la sua squadra. Lui è il ct della Nazionale. Auguro all'Italia di andare avanti ai Mondiali, con più giocatori della Roma possibili.

Ha parlato di campionato ancora aperto, ma quando legge dichiarazioni come quelle del presidente del Livorno, che dice "Andiamo a Torino con il pallottoliere", oppure quando vede il tecnico del Livorno che fa turn over e non schiera la miglior formazione, crede che sia un campionato falsato? E' un malcostume italiano o anche in Francia ha visto casi simili?

Su questo non posso fare nulla, non sono nemmeno l'allenatore del Livorno. Io sono l'allenatore della Roma e penso a mettere in campo la squadra più adatta per vincere le mie partite. E' quello che abbiamo fatto dall'inizio. Non è il momento di fare un bilancio, ma come non essere contenti della stagione della Roma? Sono contentissimo della mia rosa e dei miei giocatori. Con l'Atalanta sarà difficile, ha fatto una bella serie di vittorie anche se ha perso domenica con il Sassuolo. Io vorrei che questo campionato non finisse mai. Non solo per riprendere la , ma perché provo piacere ad allenare questa rosa. Ho un gruppo fantastico, un gruppo di uomini, chiunque entra in campo è fiducioso e dà il meglio. Si può sbagliare, certo, ma subito dopo l'errore si pensa a fare meglio nella prossima azione, si fa il meglio per la squadra e si pensa positivo. E' l'entusiasmo che mi aspetto, anche da parte dei tifosi: restano solo 3 gare in casa, dobbiamo godere di ogni secondo, di ogni momento e sostenere questa squadra che lotta anche per un centimetro.

Che differenze ha trovato la stampa francese e quella italiana? Come giudica la comunicazione nel mondo del calcio?

La stampa francese parla francese, quella italiana parla italiano (ride, ndr). Le cose nel mondo del calcio sono cambiate, prima c'erano meno media, ora ce ne sono di più. E' difficile rispondere ad ognuno, è un peccato, ma non possiamo fare diversamente. Ognuno ha il suo ruolo, noi abbiamo bisogno della stampa e la stampa ha bisogno di noi, il rapporto è normale. Io faccio in modo di essere il più trasparente possibile ma ci sono cose che riguardano solo lo spogliatoio, su questo sono rigoroso.