Conferenza stampa, GARCIA: "Roma da scudetto, non parlo a caso. Siamo carichi e vogliamo tornare a vincere. Strootman sarà in panchina" (AUDIO)

08/11/2014 14:18

torna a parlare in conferenza stampa. Alla vigilia della sfida di campionato con il Torino, in programma domani alle 20.45 allo stadio Olimpico, il tecnico della Roma risponde alle domande dei cronisti. Questo l'intervento INTEGRALE:

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Con grande chiarezza, lei disse che era sicuro di vincere lo scudetto dopo la sconfitta con la . A distanza di qualche settimana è sempre così sicuro?

Quando dico qualcosa non lo faccio per caso. Ho sopratutto fiducia nei miei giocatori e con loro possiamo fare grande cose. Non lavoriamo insieme da 2 settimane, ormai lavoriamo insieme da 16-17 mesi e stiamo costruendo una squadra con un'identità di gioco, ci lavoriamo ogni giorno. Al momento questo ha portato a risultati e seguiremo questa strada. Le mie convinzioni non cambiano dopo una o due partite. I ragazzi sono motivati, siamo tutti carichi e pensiamo positivo per il resto della stagione, non solo per la gara di domani. Sarò difficile ma faremo di tutto per vincere con il Torino.

Dopo il Bayern ha dichairato che ci sarà alternanza in porta tra e Skorupski. C'è il rischio che si perda fiducia con l'alternanza?

Nessun problema, giocherà Morgan domani, come previsto. Ha fatto un inizio stagione di alto livello ed è importante a livello psicologico per la difesa. ma questo lo sapete già.

Lo stato d’animo della squadra dopo il Bayern?

Come quello del suo allenatore, la squadra è carica e pensa positivo, ha tanta voglia di giocare domani. Abbiamo chiuso il libro della e siamo ancora secondi, con ancora la possibilità di passare il girone, è questa la cosa più importante dopo la doppia sfida con il Bayern. In campionato vogliamo tornare alla vittoria. Stiamo bene e siamo carichi.

Oggi compie gli anni Alessandro Del Piero. Come giudica la differenza di considerazione con , visto che Del Piero alla sua età è stato costretto ad andare a giocare in campionati improbabili, in Australia e India?

Noi francesi abbiamo un'atteggiamento un po' differente con giocatori che passano una certa età. A parte i portieri, è molto raro vedere in Francia giocatori over 35 giocare a grandi livelli. Vedendo Francesco ogni giorno ho imparato qualcosa. Ho sempre detto che il talento non ha età, un giocatore giovane può avere un talento immenso, ma può essere così anche per un giocatore esperto. In Italia ho imparato che si può andare avanti con giocatori che portano ancora sul campo tanta qualità ed esperienza

La partita di domani è una di quelle da vincere assolutamente. Il periodo più difficile da quando è lei a Roma, si può chiudere con i tre punti, anche non giocando benissimo?

Prima della sosta è sempre meglio vincere. Giochiamo sempre per vincere e domani faremo lo stesso. E' stato un periodo complicato perché abbiamo giocato 2 volte con il Bayern Monaco, era complicato fare punti con loro. Ma sono convinto, faremo la nostra strada, non dobbiamo cambiare mentalità e fiducia. Continueremo a fare il nostro gioco e faremo di tutto per mettere entusiasmo e gioia in campo. Abbiamo avuto segnali positivi dai nostri tifosi, solo loro contano di pià per noi. Abbiamo avuto questi segnali anche con il Bayern, hanno cantato tutta la gara. Ribadisco quanto ho detto al mio arrivo a Roma, dobbiamo fare di tutto per dare felicità ai tifosi.

Dopo l’andata con il Bayern è stato criticato per essere stato troppo spregiudicato, dopo il ritorno invece perché è sembrato rassegnato. Quale delle due cose le ha dato più fastidio?

Nessun fastidio, sulla gara d’andata abbiamo rischiato e ci siamo resi conto che incidenti come quello potevano succedere. Nel ritorno non abbiamo rischiato nulla, anche se era possibile fare gol e fare meglio sull'utilizzo del possesso palla. Adesso bisogna guardare avanti ed entrare in campo giocando da Roma, giocando con aggressività ed entusiasmo.

Terza volta a secco nelle ultime 3 partite, qualcosa che non va?

Ci sono partite differenti, con la Sampdoria abbiamo inquadrato lo specchio troppe poche volte e per segnare di più dobbiamo inquadrare di più la porta. Con il abbiamo sbagliato l’approccio, poi abbiamo fatto di tutto per tornare in partita. efficacia è importante e domani dovremo essere pronti a convertire in gol le occasioni che avremo. Dovremo mettere in campo anche la nostra solidità, per soffrire il meno possibile le occasioni dell'avversario, è la base per fare risultato. Domani dobbiamo segnare un gol in più del Torino, sarà questo l’atteggiamento.

Le assenze di , e hanno tolto una serie di "registi occulti" per il suo gioco. Visto che il Torino è una squadra molto organizzata, come si può mettere in difficoltà l'avversario avendo questo problema di qualità del gioco?

E' vero nel caso di e del suo apporto alla fase offensiva ma mi conoscete: non faccio mai caso agli infortunati, penso a quelli che possono giocare e ho fiducia in loro. Forse ci dovremo adattare, a centrocampo bisogna rischiare di più. Per fortuna in attacco non abbiamo problemi, Borriello a parte. Gli attaccanti dovranno fare il loro mestiere, i difensori dovranno portare la palla ai centrocampisti e dopo dovremo essere efficaci. Poi avremo tutto il tempo per recuperare gli indisponibili, sembra ne torneranno molti e così avremo una serie di scelte non solo per una partita, ma spero per tutta la serie di partita che ci aspetta.

Il suo atteggiamento, passato in pochi giorni da spregiudicato a rinunciatario. Ha la sensazione che la squadra sia molto legata ai suoi umori e possa aver perso un po’ di fiducia?

Per niente, vivo con i ragazzi ogni giorno e si sono allenati con qualità. Non sono uno che vede le cose sul breve periodo, l’analisi va fatta sul lungo periodo e ho visto da inizio stagione una Roma che è sulle stesse tracce dello scorso anno. Con meno uomini e tante partite in più forse è normale giocare in modo diverso, specie con avversari forti come il Bayern. Facciamo solo in modo di fare sempre un risultato positivo: o rischiamo, o rischiamo meno, noi sappiamo che siamo giudicati per i risultati, sono le regole del gioco. Ma non entriamo nell'ottica di aver sbagliato. Le certezze nel calcio non ci sono, ma le convinzioni si, e non abbiamo cambiato nemmeno una virgola sulle nostre convinzioni.

sta ricevendo molte critiche, pensa che queste siano eccessive?

Mattia deve solo convincere il suo allenatore e io sono convinto delle sue qualità, del fatto che lui sa segnare dei gol. E’ il nostro capocannoniere ed è un giocatore importante. Come gli altri non gioca tutte le partite, perché nessun giocatore può essere sempre al 100%, specie quando ho la fortuna di poter fare scelte, almeno in un reparto. I giocatori devono capire che l’allenatore non dice solo parole, ma fa anche dei fatti. Vale lo stesso per Gervinho, e . Per è lo stesso. E’ un bomber, ci aiuterà sicuramente quando entrerà in campo, come sempre.

Dopo il 7-1 ha parlato di calo mentale, dopo il ha detto che gli avversari avevano più fame. Al di là della questione mentale, ha la sensazione che ci sia anche un calo fisico? 

Non ho questo avviso, non possiamo essere sempre al top sul piano fisico. E soprattutto non posso chiedere ad alcuni giocatori, che giocano ogni 3 giorni perché non ho possibilità di cambiarli, di essere sempre pieni d'energie. E' normale in questo periodo dell'anno e con tutte queste partite, ma la voglia c'è. Nei reparti in cui posso cambiare il livello fisico va bene. Poi quando ci sono infortunati è normale che, andando avanti, qualcuno va in sofferenza. Servirebbe essere più lucidi in campo per fare cose semplici, quando si è stanchi si perde un po' di lucidità Abbiamo un giorno di riposo in più del Torino, spero che questo vantaggio si vedrà in campo.

sarà convocato oppure sarà in campo con la Primavera domani?

No, domani sarà in panchina con noi.